Calcio

CR7-Juventus: l’altra faccia della medaglia

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Se, indubbiamente, il trasferimento di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus è un vero e proprio indizio di rinascita del calcio italiano, da sempre fra i campionati più importanti di questo sport, al contrario tutto il calcio spagnolo (non solo quindi la squadra madrilena, la più blasonata del mondo) perde il giocatore che in questo momento storico ha dimostrato di essere il calciatore più forte e determinante.

Ma il fronte spagnolo non si priva solo del giocatore Ronaldo, quel professionista che, grazie all’allenamento quotidiano e al desiderio di essere il migliore di sempre, è arrivato a vincere tutto, e in più occasioni, tanto a livello di squadra quanto a livello individuale; tutto il movimento iberico va a perdere un’azienda fatta persona, piena di sponsor in tutti i settori, in grado di dare un’enorme visibilità e un ingente ricavo dal punto di vista economico; va a perdere il personaggio CR7, da sempre al centro di numerose notizie, che vanno dal gossip più sfrenato e dai problemi con il fisco, alle sue donazioni in beneficenza e ai suoi gesti più affettuosi verso i tifosi, specialmente più piccoli; infine, si priva ufficialmente dello scontro fra i due calciatori più forti di questo periodo storico e di tutta la storia calcistica: Cristiano Ronaldo, con indosso la Camiseta Blanca del Real Madrid, contro Lionel Messi, calciatore argentino con la maglia blaugrana del Barcellona, nel Clásico della Liga.

Il calcio spagnolo perde tanto, tantissimo. Ma cosa accadrà adesso alla squadra più titolata del mondo? Quali saranno i prossimi movimenti dei Blancos? È vero che il Real Madrid dispone di una rosa fortissima, probabilmente la più forte rispetto a quelle degli altri club, ma è vero anche che Florentino Pérez, presidente della squadra madrilena, deve assolutamente cercare uno o più sostituti per ovviare alla partenza di Ronaldo, per quanto sia quasi impossibile trovare un calciatore del suo stesso livello. I nomi sono tanti, e sono nomi di livello mondiale: si parte dal fenomeno Neymar, che durante il mondiale ha mostrato le sue qualità tecniche ma che è stato anche molto criticato per la teatralità delle sue cadute, per arrivare al nuovo talento stellare Kylian Mbappé, determinante, per la Francia, per la conquista della finale del mondiale. Gli altri possibili obiettivi sono Harry Kane, macchina da gol inglese che ha però da poco rinnovato il contratto con gli Spurs, Robert Lewandowski, l’attaccante cardine del Bayern Monaco e della nazionale polacca, Eden Hazard, top player del Chelsea e della Gold Generation belga, e Mauro Icardi, attaccante e capitano dell’Inter che ha manifestato sì la volontà di restare a Milano, ma che ha sempre, nel suo contratto, una clausola da 110 milioni valida per l’estero fino al 15 Luglio.

Le alternative per i Blancos non mancano, anche se sicuramente, per sostituire un calciatore del calibro di Cristiano Ronaldo, potrebbero servire 2 grandi giocatori, come quelli prima citati. Quel che è certo, è che il Real Madrid, come dichiarato nel comunicato ufficiale, non voleva affatto privarsi del suo idolo, così come forse tutto il calcio spagnolo!

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La Redazione
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