Calcio

Serie A al giro di boa! La situazione del campionato

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Quattro mesi passati in un soffio. 190 partite disputate. Quasi 500 gol segnati. La Serie A ci ha regalato spettacolo. Ha portato con se le fortune di alcune squadre e le crisi di altre. Gioia e Tristezza. Esaltazione e delusione. 19 giornate che hanno riempito i discorsi di tutti gli appassionati. Dai giornalisti ai tifosi, ci sono stati parecchi temi di cui parlare. Una passione così intima e personale da diventare ossessione. Si è giocato il primo boxing day. Gli italiani hanno passato le feste insieme ai loro beniamini. Oggi, mentre contiamo le ore che ci separano dal ritorno del campionato, abbiamo il tempo di fare un bilancio parziale. Per parlare di quello che è stato, che doveva essere, che sarà, che non potrà mai essere.

C’era una volta la corsa scudetto

Source: @Cristiano on Twitter

Avete presente la lotta scudetto? Quella con pochi punti di differenza l’una dall’altra. Quella dei sorpassi e dei controsorpassi in classifica. Scordatevela. La Juventus di Cristiano Ronaldo ha fatto un girone di andata pazzesco. 53 punti conquistati su 57 disponibili. Due soli pareggi. Una squadra che ha dei numeri pazzeschi così come i suoi giocatori. 101 punti nell’anno solare. Una formazione che pecca ogni tanto di presunzione ma che riesce ad ovattare i problemi e a vincere le partite con tanta facilità. Forse troppa. L’impatto di CR7 è stato determinante ( già con 14 reti all’attivo). E’ lui l’uomo che ha evitato la sconfitta con l’Atalanta. Sarebbe stata l’unica. Ma i vincenti non vogliono mai perdere. L’unico timido inseguimento proviene dal Napoli.

Source: @MrAncelotti on Twitter

Gli azzurri di Ancelotti hanno vinto e convinto. E pensare che l’esordio del tecnico emiliano in casa non era partito benissimo. Nella sfida contro il Milan alla seconda giornata il Napoli era sotto di due gol. E’ bastata una strigliata di Carletto per recuperare il doppio svantaggio e vincere la partita. L’allenatore italiano era riuscito ad entrare nella mente dei giocatori già ad agosto. Sono 9 i punti che li separano dai pluricampioni d’Italia. L’obiettivo del girone di ritorno è provare a mettere i bastoni tra le ruote alla super-macchina bianconera. Il recupero partenopeo in classifica non può più farsi attendere.

Milano-Roma, sfida per la Champions

Source: @Inter on Twitter

Che la sfida per i posti in Europa si giocava tra le due città più importanti del paese era già chiaro a inizio stagione. I restanti due posti utili per la qualificazione alla competizione più prestigiosa sono contesi da Milan, Inter, Lazio e Roma. La squadra nerazzurra si è dimostrata più solida. Non è riuscita a tenere il passo della Juventus (che dista 14 punti) ma ha tutte le possibilità per conservare il terzo posto e agguantare il secondo. Milan e Lazio sono state le squadre più discontinue. Hanno vissuto momenti di esaltazione e di delusione. La squadra romana occupa la quarta posizione e ha bisogno di fare un girone di ritorno quasi perfetto per essere sicuro di giocare la prossima Champions.

Source: @acmilan on Twitter

La missione di Simone Inzaghi è di recuperare alcuni giocatori che non stanno rendendo al meglio (Come Milinkovic-Savic). Gattuso, invece, spera nel ritorno degli infortunati e nella rinascita di Higuain (sempre se continuerà ad indossare la casacca rossonera). Il suo Milan ha avuto un rendimento troppo altalenante. E’ doveroso dire che i rossoneri hanno perso per strada molti giocatori (tra cui Bonaventura) che davano qualità al gioco della squadra. Il ritorno di Biglia sarà fondamentale così come l’intervento della società sul mercato. La crisi nera, però, è stata della Roma. La squadra di Di Francesco ha deluso e si era allontanata pericolosamente dalla zona Champions. Gli acquisti di Monchi si sono rivelati troppi e deludenti. Ad oggi, però, il peggio sembra passato ed ora sono a -2 dalla competizione europea più importante. Anche qui, la società è chiamata ad intervenire sul mercato per preparare al meglio la volata finale. A contendersi un posto in Europa non vi sono solo squadre blasonate. Ci sono parecchie formazioni che possono approfittare delle sventure delle grandi. Dalla Sampdoria alla neo-promossa Parma, passando per la certezza bergamasca dell’Atalanta. Senza dimenticare il Torino di Belotti, la Fiorentina di Chiesa e il Sassuolo di Boateng. Tutte possono lottare per una competizione continentale. Anche quella più prestigiosa.

Alla larga dalla B

Source: @ACChievoVerona on Twitter

Nei bassifondi della classifica c’è il Chievo che deve tentare una rimonta disperata per non chiudere quest’anno la lunga esperienza in Serie A (La squadra veneta milita nella massima serie dal 2001). Nella zona rossa i gialloblu sono in compagnia del Frosinone e del Bologna. Le squadre daranno vita ad una lotta per non retrocedere che sarà piena di sorprese. Udinese, SPAL ed Empoli (al momento salve ) dovranno rimanere concentrate per non scivolare all’Inferno. Se la passano meglio Genoa e Cagliari. La squadra ligure si culla del bomber Piatek (secondo in classifica marcatori con un gol in meno di CR7) ma ha avuto un calo dopo il sorprendente inizio di stagione. Riattaccarsi a quel lungo treno per l’Europa si può. Bisogna solo provarci.

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Alessio Crisetti
Ho 19 anni e sono uno studente con il sogno di diventare giornalista. Seguo il calcio, la Formula 1, la MotoGp e il tennis. Ho l'obiettivo di raccontare lo sport per come è: sudore, fatica, competizione e epica. Con un occhio anche a chi organizza lo sport e lo finanzia per farlo crescere.

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