Motomondiale

Il piano di Marc Marquez per arrivare in Ducati ufficiale

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Marc Marquez in Ducati ufficiale è la mossa che ha fatto entrare nel vivo la stagione del mercato MotoGP. Una mossa che sino a qualche settimana fa sarebbe stata impensabile, visto l’ottimo avvio di stagione di Jorge Martín. Il leader del mondiale, in sella ad una Ducati Pramac dal 2021, sembrava destinato al posto in rosso al fianco di Pecco Bagniaia. Ma Marc Marquez ha messo in atto un piano da maestro, mettendo alle strette Ducati e costringendo la casa di Borgo Panigale a lasciar andare Martín, che ha scelto di firmare con Aprilia. Dopo stagioni difficili alle prese con numerosissimi infortuni e una Honda non all’altezza, Marquez avrà a disposizione la moto migliore della griglia e tornerà ad essere il favorito per il mondiale dopo diversi anni.

Dal calvario al Team Gresini

Tra il 2013 e il 2019 Marc Marquez è stato di gran lunga il pilota più veloce del Motomondiale, portando a casa sei titoli mondiali in sella alla sua Honda HRC. Un pilota dominante in ogni condizione e spietato nei duelli, praticamente imbattibile per gli avversari. Poi il terribile 2020, annata che ha portato il campione spagnolo a dover fronteggiare l’infortunio più grave della sua carriera: la rottura dell’omero destro. Infortunio per il quale Marc si è operato ben quattro volte, riuscendo solamente nel 2022 a risolvere definitivamente il problema. Dopo aver saltato il 2020, i successivi tre anni in sella alla Honda sono stati caratterizzati dai problemi fisici al braccio e dal ritorno della diplopia (visione doppia).

A complicare la difficile situazione si è aggiunta la scarsa performance trovata dalla Honda in questi anni. La casa giapponese è passata dall’essere la più vincente a fare fatica ad entrare in zona punti nel giro di una manciata di stagioni. Nell’assurdo weekend del Sachsenring 2023 (6 cadute in tre giorni ed ennesimo infortunio rimediato) Marc ha provato in ogni modo ad andare oltre i limiti della moto, rivelatasi pericolosa e inguidabile. “Sono un lottatore ma non si può lottare contro un muro“, aveva detto Marc dopo la gara Sprint del sabato pomeriggio.

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Lì, per la prima volta in carriera, Marc ha temuto di avere finito le chances di lottare per ciò che conta davvero. Ed è in quel momento che il fuoriclasse spagnolo ha preso la decisione più difficile, quella di lasciare Honda dopo undici anni assieme, terminando il contratto con un anno d’anticipo. Ovviamente Ducati non si è fatta sfuggire l’occasione e il Team Gresini ha subito messo sotto contratto Marquez, che ha sposato con gioia il progetto.

Marc ha finalmente ritrovato il sorriso

Sin dai test di Valencia a novembre 2023, in cui Marquez ha guidato per la prima volta la GP23, il paddock ha iniziato a tremare. “Voglio vincere il mondiale” sono state le sue parole una volta rientrato al box dopo la prima giornata in sella alla nuova moto. Dopo tanti anni si è rivisto un Marc affamato, determinato, motivato e soprattutto sorridente al rientro ai box. Un mondo diametralmente opposto a quello sperimentato negli ultimi anni in Honda, in cui era costretto a guidare una moto scorbutica che richiedeva un enorme sforzo fisico.

E l’avvio di stagione 2024 non ha fatto altro che alimentare il fuoco dentro Marquez, tornato finalmente a lottare costantemente per i podi e per le vittorie, nonostante abbia a disposizione la moto dello scorso anno. La sua facilità nell’adattarsi ad una moto così diversa dalla precedente ha stupito tutti, persino gli ingegneri Ducati. Marc ha impiegato solamente qualche sessione per prendere le misure col gioiellino tecnologico ideato da Gigi Dall’Igna e questo ha creato diversi grattacapi a Ducati per la scelta del pilota ufficiale nel 2025.

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Marquez vs Martín per il Team Ducati ufficiale

Dopo un eccellente avvio di stagione, Jorge Martín sembrava il favorito per il posto in Ducati ufficiale al fianco di Pecco Bagnaia nel 2025. La sua grinta, abbinata al grande talento, ha portato lo spagnolo ad essere vicecampione del mondo lo scorso anno e leader del mondiale dopo sette gare nel 2024. Inoltre, Martín aveva già fatto sapere a Ducati che nel 2025 avrebbe voluto il Team ufficiale, altrimenti avrebbe cercato fortuna altrove. Marc invece disse pubblicamente che il suo unico interesse era quello di guidare una GP25 il prossimo anno, senza pretendere il Team Lenovo. Dato questo incastro di dichiarazioni, il 30 maggio Paolo Ianieri (Gazzetta dello Sport) aveva lanciato lo scoop, dando per certo l’arrivo di Jorge Martín in rosso per il 2025, con Marc che avrebbe probabilmente preso il suo posto nel Team Pramac.

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Poi però le parole di Marquez hanno dato il via al terremoto dei giorni successivi. “Pramac non è un’opzione per me” ha detto Marc nel giovedì del Mugello, mettendo così Ducati con le spalle al muro. Nel panico a causa di queste dichiarazioni, inizialmente Ducati ha proposto ai piloti una sfida: giocarsi in pista il posto in rosso durante questa stagione. Se Marquez avesse vinto il titolo a fine anno, avrebbe strappato il posto in ufficiale al rivale. Forte del suo stato di forma e del modello 2024 della Desmosedici Martín ha accettato la sfida, ma Marc ha rifiutato in modo netto. “Se devi vincere in pista devi avere le stesse armi, e io ora non le ho” ha dichiarato Marquez, che quest’anno compete con il modello dello scorso anno.

A questo punto, con le mani completamente legate, il Team di Borgo Panigale ha stracciato le promesse fatte a Jorge Martín e ha scelto l’otto volte campione del mondo per il 2025. Jorge, furente con la casa italiana, ha accelerato le trattative con Aprilia, firmando con il team di Noale già nel lunedì di test del Mugello. Ducati rischia così di restare con il “solo” Marc Marquez in mano, avendo perso Martín – ex promesso sposo in rosso – e forse anche il Team Pramac, che potrebbe diventare team satellite di Yamaha.

È chiaro come i piani di Ducati fossero altri. Lo scenario ipotizzato dal team avrebbe visto accontentati entrambi: Martín in rosso e Marquez in Pramac con la moto 2025. Marc però ha specificato come per lui passare da un team clienti all’altro non fosse un’opzione. O Ducati ufficiale, o Team Gresini con la GP25 e tutto il supporto tecnico di un team ufficiale. “Nello sport bisogna essere egoisti. Tutti vogliono il meglio e la moto migliore è quella rossa. Per averla bisogna giocarsi tutte le carte” ha detto Marc. Una prova di egoismo e rigidità che ha portato il campione spagnolo ad ottenere la moto più desiderata, soffiandola dalle mani di Martín. E alla fine della telenovela di mercato dell’anno, Marc ne esce da unico grande vincitore.

Bagnaia-Marquez è la coppia dei sogni

Allo stato attuale della MotoGP non si può desiderare coppia più competitiva di quella del team ufficiale Ducati del prossimo anno. Bagnaia-Marquez è già ora una coppia da sogno: due pluricampioni del mondo in sella alla moto migliore della griglia. Il primo, Pecco, definitivamente sbocciato da un paio di anni e pronto a scrivere la storia della categoria, con la volontà di mettere le mani sul titolo di quest’anno e di fare incetta nelle prossime stagioni. Il secondo, Marc, in uno stato di forma finalmente ritrovato e con un morale alle stelle visto il rapido susseguirsi di eventi positivi. Neppure nei suoi migliori piani Marquez avrebbe immaginato di passare dalla Honda alla Ducati ufficiale nel giro di due anni. E invece avrà a disposizione la moto che domina incontrastata il campionato dal 2022, la moto più ambita. Per la gioia di Gigi Dall’Igna, nel 2025 Marquez correrà col suo capolavoro ingegneristico e punterà a vincere il nono titolo mondiale.

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Sarà interessante vedere come Bagnaia reagirà alla pressione. In pista i due hanno sempre dato spettacolo, ma sino ad ora Pecco ha sempre avuto la meglio quando si sono giocati la vittoria. Ad Aragon nel 2021 Bagnaia aveva resistito al rientro di Marquez, conquistando a suon di incroci la sua prima vittoria in classe regina. Quest’anno invece i due si sono incrociati a Jerez, GP in cui Bagnaia ha fatto la voce grossa dando una carenata a Marc, portandosi a casa la vittoria. Avere nello stesso box Marc Marquez non sarà cosa semplice. Sino ad ora Pecco ha avuto rapporti ottimi con i suoi compagni di tuta in ufficiale, Miller e Bastianini. Marquez però alzerà l’asticella e la posta in palio l’anno prossimo sarà pregiatissima. Sarà inevitabilmente il titolo mondiale.

Immagine in evidenza: © X, Marc Marquez

Mattia Sabinos

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