Tra pochissimi giorni comincia la stagione 2024 della MotoGP. A conclusione dei test e delle prime impressioni ecco una piccola guida sulle novità dei piloti, del calendario e non solo, per prepararsi al meglio alla nuovissima stagione che scatterà l’8 marzo.
Embed from Getty ImagesLe novità
Come di consueto la MotoGP conta 22 piloti e 11 team di cui 5 sono ufficiali (Honda, Ducati, Aprilia, Yamaha e KTM). Cambio di nome per l’Aprilia satellite che passa sotto il comando americano diventando Aprilia Trackhouse Racing. Anche il team di Valentino Rossi cambia sponsor, da Mooney passa a Pertamina, diventando Pertamina Enduro VR46 Racing Team. L’unico rookie della stagione (e quindi automaticamente vincitore del titolo Rookie of the year) sarà Pedro Acosta, che salirà in sella alla GASGAS Factory Racing Tech3 a fianco di Augusto Fernandez.
I Piloti
Sono stati diversi i cambi in vista della nuova stagione. Marc Marquez che, a fianco del fratello Alex, completerà la line-up del team Gresini; ad entrambi verrà data la DesmoSedici GP23 che ha portato Pecco Bagnaia al titolo iridato. La stessa moto verrà data ai piloti del Team VR46 che si affida alle capacità e al talento di Fabio Di Giannantonio. Per Valentino Rossi sarà il primo pilota al di fuori della VR46 Academy; affiancherà Marco Bezzecchi.
“Diggia” prenderà il posto di Luca Marini che passerà a fianco di Joan Mir in Repsol Honda, (posto lasciato da Marc Marquez). Troviamo poi Yamaha che a fianco di Fabio Quartararo porta Alex Rins. Per Rins sarà importante dimostrare di aver capacità perché è stato l’unico pilota nell’era moderna a vincere con una moto giapponese. Il cambio si chiude con Franco Morbidelli che passerà in Prima Pramac Racing a fianco di Jorge Martin, e infine Zarco che chiude il cerchio passando in LCR Honda con Takaaki Nakagami. Restano invariati Ducati Ufficiale, Aprilia Ufficiale e KTM. Lascia la griglia Pol Espargaro.
Calendario
Anche se la stagione inizierà a marzo, i piloti hanno già fatto i primi shakedown dal 1 al 3 febbraio a cui si sono aggiunti i test ufficiali dal 6 all’8 febbraio entrambi a Sepang, Malesia. Con 22 Gran Premi e le rispettive Sprint, per un totale di 44 gare il calendario sarà molto impegnativo. Dal primo Gran Premio del Qatar, fino all’ultimo a Valencia, trascorreranno otto mesi. Pochi cambiamenti rispetto al 2023 ma ci sono due aggiunte: il GP del Kazakistan, già previsto nel 2023 ma poi annullato perché la pista di Sokol non era ancora pronta, e il GP di Aragon, che mancava da un anno. Dorna Sports ha inoltre previsto una pista di riserva nel caso di annullamento di una gara. Si tratta del Balaton Park in Ungheria, inaugurato lo scorso anno.
Lotta per il titolo
Embed from Getty ImagesPecco Bagnaia è l’uomo da battere. Fresco di due titoli consecutivi in MotoGp (tre se si conta il titolo Moto2 nel 2018). Il torinese è a caccia del terzo titolo consecutivo ma quest’anno avrà filo da torcere. I possibili rivali sono sicuramente Jorge Martin (Ducati Pramac) che lo scorso anno ha lottato fino all’ultimo Gran Premio (Valencia) per contendere il titolo, ma si è visto sfumare il sogno in una realtà amara. A pochi giri dall’inizio del GP di Valencia lo spagnolo cadde facendo vincere a Bagnaia il titolo prima ancora della bandiera a scacchi, per un pilota esplosivo come Martin sarà importante mantenere la costanza anche nella gara “lunga” della domenica.
Il secondo è sicuramente Marc Marquez. Nonostante lo spagnolo non vinca nessuna gara da due stagioni, con il passaggio in Ducati è solo uno l’obiettivo: portare a casa il 9^ titolo. Potrebbe entare a far parte della cerchia ristretta di piloti vincitori di un titolo con due team diversi (esempio Giacomo Agostini MV Augusta – Yamaha).
Tra gli outsider possiamo trovare Enea Bastianini, che nonostante gli infortuni del 2023 ha collezionato 4 podi. Se manterrà costanza potrebbe diventare uno dei contendenti al podio. Occhio anche al sudafricano Brad Binder, pilota tenace e ricco di grandi sorprese in sella alla sua KTM potrebbe ambire alla Top5
Fabio Quartararo e gli altri piloti
Fabio Quartararo, campione del mondo 2021, non ha brillato nel 2023. Per Yamaha non è stato un biennio da rose e fiori ma se Yamaha riuscirà a risolvere i suoi problemi potrebbe sicuramente aspirare alla Top5 Per quanto riguarda gli altri piloti bisognerà vedere come si comporteranno in pista, se saranno costanti o no e se sorprenderanno. Un esempio sarà sicuramente Maverick Viñales che è in cerca di riscatto dopo un 2023 difficile. Il passaggio in Aprilia potrebbe essere la svolta per la sua carriera per portare a casa qualche soddisfazione personale e soprattutto per il team. Il pilota torinese della Ducati riuscirà a difendere ancora una volta il titolo MotoGP? Non ci resta solamente che aspettare l’inizio della stagione 2024
Immagine in evidenza : ©MotoGP
Comments