Calcio

Higuain, Bonucci e Caldara, che scambio tra Juventus e Milan

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Quando è iniziata la sessione estiva di calciomercato per la stagione 2018/2019, la Juventus ha subito piazzato il colpo. Si è infatti assicurata Cristiano Ronaldo, la dirigenza bianconera ha messo a segno il colpo del secolo. Nello stesso periodo, il Milan non conosceva il suo futuro tecnico ed economico. Non sapeva se Li sarebbe ancora stato il proprietario o se sarebbe stato sostituito da Elliot. Era escluso dalle competizioni europee conquistate sul campo per non aver seguito le direttive Uefa del Fair Play Finanziario. Una situazione da far impallidire anche il più ottimista dei tifosi. Ma le cose in poche settimane per il club rossonero sono cambiate. Ha riconquistato un futuro tecnico ed economico con l’avvento di Elliot al posto di Li, sostituendo anche gran parte della dirigenza, ha riconquistato con il ricorso al Tas di Losanna le coppe europee anche se deve sempre sottostare alle rigide regole dell’Uefa e ha riportato a casa Leonardo. Il brasiliano arriva in qualità di direttore tecnico e in poco tempo dal suo insediamento ha iniziato la fase del mercato portando al Milan Gonzalo Higuain e Mattia Caldara e ha salutato Leonardo Bonucci, smanioso di ritornare alla Juventus dopo una sola stagione di Milan. Tutto questo in una trattativa tra Juventus e Milan che è arrivata anche sul punto di saltare.

Tornando alla dirigenza bianconera, nel momento che è stato acquistato Cristiano Ronaldo, si sapeva che un sacrificio tra i big si sarebbe dovuto fare, anche per esigenze tecniche e di bilancio. E uno degli indiziati alla partenza era proprio Gonzalo Higuain, per lo stipendio che guadagna e perché chiuso dall’arrivo della stella portoghese avrebbe trovato poco spazio in campo. E un campione come lui non merita di stare in panchina. Si pensava che avrebbe seguito Sarri al Chelsea, ma avendo già Morata, Giroud e Batshuayi, il club di Londra non ha ufficialmente mai fatto un’offerta ufficiale alla Juventus. Ma la Juventus doveva in qualche modo abbassare il monte ingaggi e Higuain, anche se a malincuore, per tutto ciò che ha dato alla causa bianconera doveva essere ceduto. Dall’altra parte, sponda rossonera, Bonucci evidenziava la sua volontà di tornare alla sua vecchia società. Arrivato al Milan la scorsa stagione, proprio dalla Juventus, Bonucci non si è mai realmente integrato nella squadra di Gattuso. Pur avendo la fascia da capitano, e anche per una serie di cause tra societarie e familiari, il difensore voleva a tutti i costi tornare alla Juventus. Le società si parlano e lo scambio per riportare Bonucci alla Juventus deve essere fatto con Caldara. Il Milan non vuole tenere un giocatore contro la sua volontà, per di più capitano e vuole però portare a casa un difensore che dia lo stesso spessore tecnico. E il giovane difensore è l’indiziato numero uno. Ma lo scambio si può fare solo a condizione che Higuain accetti il trasferimento a Milano, sponda rossonera.

Giorni di mercato frenetici, con trattative a tutte le ore del giorno tra le due parti e i procuratori dei tre giocatori. Ha anche rischiato di saltare la trattativa, per le richieste di buonuscita di Higuain alla Juventus, ma alla fine tutte le tessere del puzzle sono andate al loro posto.

Gonzalo Higuain andrà a giocare alla corte di Gattuso, portando esperienza e qualità nel reparto offensivo. Un reparto che ultimamente era sempre sotto l’occhio della critica per la scarsa vena realizzativa dei nuovi acquisti, fatto salvo per Cutrone, che però arriva dalla Primavera. Il Pipita dopo aver fatto le fortune di Napoli e Juventus, proverà a rialzare le sorti del Milan tra campionato di Serie A, Coppa Italia ed Europa League. Tecnicamente Gattuso guadagna tantissimo, come anche tutto il Milan, con un attaccante a tutto tondo, che sa segnare in tutti i modi, che sa stare in campo e ha una grande esperienza. Se verrà impiegato in un 4-3-3 come punta centrale, e avrà come unico compito quello di preoccuparti della fase offensiva, potrà provare ad attaccare il suo record di gol in Serie A. Record che ha raggiunto quando era alla corte di Sarri al Napoli e lì la sua unica preoccupazione era quella di dedicarsi a fare gol, in una squadra che giocava all’unisono per lui. Questo potrà succedere anche al Milan. Alla Juventus i gol sono stati di meno anche perché Higuain si dedicava anche alla fase difensiva e di impostazione dell’azione, arrivando anche a sfornare assist invece che gol, come una prima punta invece dovrebbe fare. Proprio questo suo sacrificarsi per la squadra, oltreché per la caratura tecnica, lo hanno fatto diventare un idolo per i tifosi bianconeri. L’arrivo di Cristiano Ronaldo lo ha messo un po’ in ombra, anche per questo è giusto che vada a giocare, anche se in una diretta concorrente. Ma un campione come Higuain non merita di stare in panchina ad aspettare un cenno per scaldarsi ed entrare. Il Pipita merita una maglia da titolare, ma CR7 alla Juventus ha la priorità.

Oltre Higuain Leonardo porta al Milan Mattia Caldara, giovane di belle speranze destinato a diventare uno dei difensori più forti della Serie A e chissà. Acquistato due anni fa dalla Juventus, viene lasciato in prestito biennale all’Atalanta, giocando ottime partite sia in campionato che in coppa. Questa era la stagione in cui avrebbe dovuto vestire la maglia bianconera, ma il mercato lo ha portato da una rivale. Difensore dotato di tecnica e ottimo in fase di marcatura, Caldara va a rinforzare e ringiovanire la difesa rossonera. Farà coppia con Romagnoli nella zona centrale della difesa. Un acquisto che garantisce al Milan una coppia centrale difensiva giovane e dinamica e che garantisce prestazioni positive per i prossimi anni. Saranno la coppia difensiva anche nella Nazionale di Mancini e alle loro spalle si troveranno Donnarumma, sia in rossonero che in azzurro, salvo eventi di mercato dell’ultimo minuto. Ma a guidarli ci sarà anche l’esperienza di Reina, secondo portiere del Milan, anche se non è sicura la sua permanenza in rossonero. Anche se appena arrivato. Unico dubbio per il giovane difensore è l’esperienza nelle competizioni europee. E l’esperienza con una maglia pesante addosso. Con l’Atalanta non ha mai avuto problemi e, anzi, ha sempre avuto ottime prestazioni sia in campionato che in Europa League. Arrivando anche di tanto in tanto al gol. Ma a volte uno stadio come S.Siro e la maglia di una società gloriosa come il Milan possono diventare dei problemi se non si ha l’esperienza giusta. Sono tifosi di una squadra gloriosa e a S.Siro il pubblico è esigente. Ma Caldara avrà tempo e modo di far vedere tutte le sue buone qualità, Gattuso e i tifosi non vedono l’ora di vederli all’opera, Caldara-Romagnoli, la giovane coppia centrale del Milan e della Nazionale.

Per un Caldara che va c’è un Bonucci che ritorna. Il difensore ha manifestato la sua voglia di ritornare ed è stato accontentato, anche per la grande esperienza in campo nazionale ed internazionale, la Juventus ha sacrificato un giovane talento per far tornare il difensore ex Milan. Sicuramente non avrà bisogno di ambientarsi in un club che è stato la sua casa per tanti anni, in cui è diventato uomo e campione. E in cui si è formato come calciatore, fino a diventare uno dei migliori del continente europeo e forse mondiale. L’esperienza in campo europeo non gli manca ed è stato questo, forse, il tassello che ha fatto propendere la società Juventus per lo scambio. Non c’è tempo da perdere e per vincere la tanto agognata Champions League ci vuole gente di esperienza da affiancare a Cristiano Ronaldo. E Bonucci è pronto a tutto questo, tornare alla sua casa calcistica per affiancare CR7 all’inseguimento della coppa più prestigiosa. Con i compagni non avrà problemi, con l’allenatore Allegri si sono chiariti dopo gli screzi che l’hanno portato a richiedere la cessione al Milan. Con l’indimenticabile sgabello di Oporto, quando era stato messo in tribuna per motivi disciplinari. Sarà da vedere come sarà accolto dalla tifoseria, che si è sentita tradita da uno che vedeva come un senatore della squadra e da cui non si aspettava un simile comportamento. Ma bisogna guardare al presente e al futuro e Bonucci può portare solo benefici, con la sua esperienza e con il suo modo di giocare. Addirittura per tornare in bianconero si è anche dimezzato l’ingaggio, pur di tornare a vestire la casacca della sua ex squadra. Il campo come sempre sarà giudice inequivocabile per sapere se la scelta di tornare è stata quella giusta.

Di sicuro è stata una scelta giusta per la Juventus in termini economici, porta a casa una ricca plusvalenza con Caldara scambiato alla pari con Bonucci e con Higuain non fa minusvalenza e si toglie un pesante ingaggio.

Il Milan ci guadagna dal punto di vista tecnico, arriva una grande punta, un giovane e forte difensore e con Bonucci alla Juventus si toglie un pesante ingaggio di un giocatore che non ha mai reso come nelle stagioni in bianconero.

Il mercato entra nel vivo con le due settimane decisive prima della chiusura e chissà che Juventus e Milan non regalino ancora qualche colpo. Sarà difficile, ma si sa che il mercato è imprevedibile, e questo scambio tra Higuain, Bonucci e Caldara ne è l’esempio. Anche questo è il bello del calcio…mercato.

La Redazione
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