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L’interViSta – I pronostici mondiali di Giordano Reale

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Torna a trovarci su Vita Sportiva Giordano Reale, consueto ospite della rubrica “L’interViSta”. Con lui abbiamo fatto una panoramica generale sul mondiale di freccette, al via il 15 Dicembre.

Nonostante una stagione non brillante – di ottimo livello solo nell’ultimo periodo – è sempre van Gerwen il favorito? Oppure c’è spazio per il back to back di Wright o per il primo sigillo di Price?

Sicuramente sono loro i favoriti. Michael van Gerwen – dopo un anno sbiadito – ha cambiato marcia al Grand Slam of Darts vincendo poi le Players Championship Finals. Io credo che sia tornato il van Gerwen che conosciamo, è il favorito numero uno ed è pronto per prendersi il titolo mondiale. Sostengo ciò anche per il modo in cui ha reagito alla bruciante sconfitta patita contro Whitlock, dove ha avuto otto frecce a favore per vincerla. Quando si perde un titolo o, come in questo caso, un match importante è difficile riprendersi subito, invece lui la settimana dopo ha vinto le Finals. Una dimostrazione di forza. Dietro metto Gerwyn Price, senza dubbio il giocatore dell’anno, capace di vincere ben sette tornei più una World Cup of Darts in coppia con Johnny Clayton, dove però ha lui trascinato quest’ultimo al trionfo sciorinando prestazioni sontuose. Terzo favorito Peter Wright.

Ed il quarto semifinalista chi potrebbe essere?

Dividendo il tabellone in quattro sezioni, tre – come ho sottolineato poc’anzi – vedono il predominio rispettivamente di van Gerwen e Price nella parte alta e bassa del tabellone, e di Wright a ¾, mentre c’è incertezza nella seconda sezione, vale a dire colui che andrebbe a sfidare van Gerwen in semifinale. Ci sono tanti possibili nomi: Smith, Anderson, Durrant, tutti giocatori che non stanno attraversando un buon momento. Il più in forma sembra Smith, ma rischia già al terzo turno con Petersen, protagonista di una stagione incredibile. Il semifinalista può uscire da questo match. Ovviamente ci sono insidie anche per i big che ho pronosticato: Van den Bergh può dare noie a van Gerwen ai quarti di finale se entra nella sua famosa bolla e gioca per imbastire la partita perfetta, mentre nella parte bassa, ad esempio, c’è il vincitore del Grand Slam of Darts De Sousa. Due anni fa il portoghese era al Finder Italian Grand Master ed oggi batte i migliori. Può confermare il suo stato di grazia anche al mondiale, ma non sarà facile nello spicchio di tabellone di Price ed Aspinall.

Capitolo donne: quest’anno torna Lisa Ashton e c’è l’esordio di Deta Hedman. Possono stupire?

Ashton ha un buon sorteggio; Hunt è un discreto giocatore, ma è alla sua portata e potrebbe anche timbrare il passaggio del turno dovesse giocare a 95/96 di media. Al turno successivo avrebbe poi Hughes, un giocatore che se è in giornata può battere anche van Gerwen, ma che spesso ha dei momenti di vuoto. Dovesse non essere al top, Ashton può far leva anche sul fattore psicologico e del tifo. Saranno solo 1000 gli spettatori, ma il 90% sarà dalla sua parte. Può fare terzo turno. Hedman in carriera ha collezionato un cospicuo numero di trionfi riuscendo ad essere una delle più vincenti nella classifica della World Darts Federation; ha davanti giusto leggende come Taylor e van Gerwen. Lei fa la voce grossa nei tornei floor, ma ha sempre poco convinto nei grandi appuntamenti. Complicato già il primo turno con Boulton; dovesse passare, vedo molto difficile fare risultato al secondo.

Invece giocatori da tenere d’occhio? Al di là che raggiungano il grande risultato o meno.

Ci sono tanti giocatori che stanno giocando bene: Whitlock, Wade, Cullen, Clayton. Questi potrebbero anche fare quarti di finale. Ho gli occhi puntati anche su Heta, che è nella parte di Smith e Petersen e può fare il colpaccio. Lo stesso Heta avrà Adrian Lewis al secondo turno; chi esce vincitore da quel match può approfittare di una parte di tabellone formata da grandi nomi lontani dalla miglior forma.

Per snellire i match causa Covid, la PDC ha deciso di imporre il decider sul 2-2 nell’ultimo invece invece che sul 5-5. Può essere un fattore?

Sì, per gli outsider è un’occasione in più perchè, di solito, alla lunga, viene fuori sempre il giocatore più forte. Così un set decisivo che finisce al quinto leg invece che all’undicesimo può premiare il giocatore che ha meno da perdere. Un piccolo particolare può fare la differenza in una stagione davvero intensa e coagulata in poche settimane, dove la PDC ha fatto giocare tutti i tornei in calendario nonostante ci sia stato lo stop per l’emergenza Covid. Ci sono quei 10 giocatori, quelli che abbiamo nominato precedentemente, che stanno giocando anche sopra al 100 di average e questo format ridotto può favorire l’outsider. Mi sbilancio, una sorpresa ci sarà, ed aggiungo che – grazie al calendario ravvicinato – il livello sarà elevato, con tanti giocatori che daranno spettacolo.

Una domanda secca ma insolita: chi deluderà al mondiale?

Durrant non è in un buon momento, ha avuto il Covid tutt’altro che in forma lieve ed è afflitto giustamente da pensieri extra sportivi. Anderson è in affanno, esordirà anche come ultimo nel torneo causa vicinanza con un positivo al Covid, e sembra lontano dalla sua miglior versione. Cito anche Cross. Poi, certo, il Mondiale è il torneo per eccellenza e tutto può succedere con campioni che hanno vinto Premier e/o Mondiali stessi, ma ai nastri di partenza non li vedo in forma.

La redazione ringrazia Giordano per la gentilezza e la disponibilità mostrataci.

Il Mondiale andrà in onda su DAZN con il commento di Giordano Reale, Dario Mastroianni e Roberto Marchesi. Il commento in italiano, durante la prima fase, sarà presente durante tutte le sessioni serali, a discapito delle sessioni pomeridiani che andranno con il commento in lingua originale. Dopo la pausa natalizia, ogni sessione sarà coperta dal commento in italiano.

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Simone Cappelli
Ascoli Piceno, Classe 98. Su Vita Sportiva per parlare di freccette, e non solo.

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