Un libro con VS

“Azzurro stare insieme”, il libro che racconta la passione per il calcio e l’emozione dei mondiali del 2006

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Per la rubrica “Un libro con VS”, oggi usciamo leggermente dal seminato, perché il libro in questione non è ancora certo della pubblicazione, ma sta lottando per ottenere il sostegno di cui ha bisogno per venire alla luce. Chi vi scrive si è unito da pochissimo alla famiglia di Vita Sportiva, ma ne condivide totalmente la passione e la visione. Lo sport deve e può essere strumento di crescita personale ed emotiva, un veicolo culturale e di conoscenza, un mezzo per sviluppare la propria capacità di stare al mondo. Fedele a quest’ottica ho scritto il libro che vado a presentarvi.

In “Azzurro stare insieme” il giovane Ivan racconta in prima persona cosa ha rappresentato il calcio nella sua crescita e come lui e i suoi amici si sono ritrovati a vivere la magia dei mondiali del 2006. Appena laureato, Ivan ha lasciato la propria città per andare a lavorare a Milano. La sua è stata quasi una fuga, maturata dopo aver vissuto un brutto periodo a livello emotivo. Nella nuova realtà si concentra quasi esclusivamente sul lavoro, ma dopo un paio di anni il licenziamento lo mette di fronte alla propria vita. È a quel punto che riemergono questioni del passato lasciate in sospeso. Ivan torna a casa, dove ad attenderlo trova i genitori, la sorella, il nipotino Christian e i suoi amici di sempre, con i quali aveva quasi del tutto perso i contatti.

Tra loro c’è Roberto, con il quale dovrà trovare il modo di riallacciare il rapporto, e quel modo non può che essere il calcio. È lo sport che li ha uniti da bambini, che li ha accompagnati nella crescita, che ha permesso loro di non perdersi e che alla fine li farà tornare quello che erano. Mentre in Germania si svolgono i mondiali, Ivan, Roberto e gli altri amici assistono alle partite che porteranno gli Azzurri al trionfo, ripercorrendo la passione per il calcio che li ha cresciuti, soprattutto i sogni ad occhi aperti nutriti dal quadriennale riproporsi della magica atmosfera dei mondiali di calcio che ne hanno scandito le tappe dell’infanzia e dell’adolescenza. I flashback nel passato riportano alla luce i loro idoli, le interminabili giornate passate a giocare per strada, l’emozione di far parte di una squadra, i giochi con le figurine, il pallone come pensiero fisso e stimolo per la fantasia. Ma si evidenziano anche l’evoluzione dei loro rapporti con i genitori, i primi approcci con le ragazze, quanto la passione per il calcio abbia influito sullo sviluppo del loro carattere e della loro personalità.

Gli ingredienti di “Azzurro stare insieme” sono diversi. Nell’intreccio tra il personale viaggio emotivo del protagonista e la cavalcata costellata da mille imprevisti della Nazionale di Lippi, che ci ha uniti tutti nella gioia come nient’altro, emergono anche altri aspetti. L’amore per lo sport in generale, non solo per il calcio, attraversa le pagine del libro sfiorando grandi campioni e avvenimenti indimenticabili: da Michael Schumacher agli albori della rivalità Federer-Nadal, passando per l’epica finale di pallanuoto alle Olimpiadi di Barcellona del 1992 tra Italia e Spagna.

Ma viene dato spazio anche al ruolo della letteratura sportiva, troppo spesso bistrattata in Italia perché non si riesce a cogliere fino in fondo quanto lo sport possa rappresentare un potente strumento per conoscere il mondo, indagare l’animo umano e scoprire realtà anche lontane dalla nostra. Una mancanza molto italiana, se si considera quale notorietà e credito abbiano autori sudamericani come Osvaldo Soriano, Eduardo Galeano e Roberto Fontanarrosa, oppure che “Febbre a 90º” di Nick Hornby in Gran Bretagna è diventato un best seller, mentre “Azzurro tenebra” di Giovanni Arpino in Italia è semisconosciuto e ormai quasi introvabile. E il titolo “Azzurro stare insieme” vuole essere un omaggio proprio a quest’ultima opera.

L’editore che ha selezionato il libro è Bookabook, una giovane casa editrice nata da qualche anno con una precisa filosofia: fare una cernita dei testi valutandone la qualità, ma lasciare poi che siano i potenziali lettori, attraverso una campagna di crowdfunding, a decidere quali verranno pubblicati. Il crowdfunding editoriale è un’idea innovativa nata per evitare che si stampino centinaia di libri che mai nessuno leggerà, lasciando che i lettori scelgano in base ai propri gusti quali stampare. Soltanto i libri che raccolgono 200 pre-ordinazioni in un periodo di 120 giorni vengono stampati per i loro sostenitori e pubblicati per finire nelle librerie.

Anche “Azzurro stare insieme” ha iniziato il proprio percorso per vedere la luce, per questo ha bisogno di tutti coloro che amano il calcio e credono che lo sport dovrebbe avere un ruolo maggiore all’interno della società italiana, di tutti quelli che sanno ancora sognare ed entusiasmarsi come a quattordici anni, anche se magari li hanno superati da un bel pezzo.

Per saperne di più, leggere una breve anteprima e sostenerlo pre-ordinandolo, si può visitare la pagina https://bookabook.it/libri/azzurro-stare-insieme/

“Azzurro stare insieme” vuole essere il racconto di tutto ciò che nella vita si può costruire a partire da una passione. Potreste trovarci dentro un po’ di voi.

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Vincenzo Bruno
Laureato in Lingue e Letterature Moderne, nato a Palermo nel 1983, vive a Isola delle Femmine, piccola località costiera alle porte del capoluogo siciliano. Aspirante insegnante e appassionato di sport, letteratura e storie, nella sua pagina Instagram “Gente di Sport” alimenta l’amore per la scrittura facendovi convergere spesso le sue più grandi passioni. Due suoi racconti brevi, Notti Bianche e La Prima Volta, sono stati inseriti nella raccolta Pausa caffè: letteratura espressa, pubblicata da Prospero Editore nel 2016.

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