Calcio

FAQ: Parte la “UEFA Nations League”

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Con la prima sosta per le nazionali comincia la “Nations League”. La nuova competizione per le nazionali che ci accompagnerà fino a giugno 2019 è la novità di questa stagione. Ecco tutto quello che che c’è da sapere:

Cos’è la “Uefa Nations League”?

La “Nations League” è la nuova competizione promossa dalla UEFA per le nazionali. E’ una risposta a quelle federazioni che chiedevano di incrementare i ricavi e lo spettacolo per le competizioni delle nazionali. Sara un mini-europeo che si svolgerà durante l’anno a mo’ di campionato con varie leghe e il meccanismo di promozione e retrocessione. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo le amichevoli e di avere delle sfide tra grandi nazionali che valgono tre punti o un trofeo.

Come si svolge la competizione?

Le 55 nazioni partecipanti sono state divise in base al ranking nelle varie leghe. Ogni lega è suddivisa, a sua volta, in gironi. Le nazionali che si qualificheranno ultime nel proprio girone retrocederanno nella lega inferiore. I vincitori saranno promossi nella lega superiore. Le squadre vincitrici dei gironi appartenenti alla “Lega A” (che è quella più importante) si qualificano alla fase finale a 4 squadre. Le semifinali e finali si svolgeranno in unica sede nel giugno 2019. A dicembre sarà svelato il paese partecipante della fase finale. Tra quelli interessati c’è anche l’Italia…

Source: Uefa.com

Qual’è la composizione delle leghe e dei gironi?

Le leghe sono state create in base al ranking e sono le seguenti:

Lega A: Germania, Portogallo, Belgio, Spagna, Francia, Inghilterra, Svizzera, Italia, Polonia, Islanda, Croazia, Olanda

Lega B: Austria, Galles, Russia, Slovacchia, Svezia, Ucraina, Repubblica d’Irlanda, Bosnia-Erzegovina, Irlanda del Nord, Danimarca, Repubblica ceca, Turchia

Lega C: Ungheria, Romania, Scozia, Slovenia, Grecia, Serbia, Albania, Norvegia, Montenegro, Israele, Bulgaria, Finlandia, Cipro, Estonia, Lituania

Lega D: Azerbaigian, ERJ Macedonia, Bielorussia, Georgia, Armenia, Lettonia, Isole Faroe, Lussemburgo, Moldavia, Kazakistan, Liechtenstein, Malta, Andorra, Kosovo, San Marino, Gibilterra

Nella “Lega A” (quella dove c’è l’Italia) i gironi sono i seguenti:

Gruppo 1: Germania, Francia, Olanda

Gruppo 2: Belgio, Svizzera, Islanda

Gruppo 3: Portogallo, Italia, Polonia

Gruppo 4: Spagna, Inghilterra, Croazia

La competizione sostituisce le qualificazioni europee?

No, l’anno prossimo si svolgeranno le “European Qualifiers” che metteranno in palio 20 dei 24 posti per “Euro 2020”. I rimanenti 4 posti si assegnano con la “Nations League”.  Fino alle ultime qualificazioni per l’Europeo gli spareggi si svolgevano tra le squadre che arrivavano terze nei gironi. A partire da oggi per qualificarsi ai play-off bisogna vincere il girone di “Nations League. Se una vincitrice dei gironi di “UEFA Nations League” si è già qualificata attraverso le normali qualificazioni europee, il suo posto verrà preso dalla squadra successiva della sua lega. Se una lega non è composta da quattro squadre che possono qualificarsi, i rimanenti posti verranno assegnati alle squadre di un’altra lega, in base alla classifica generale di “UEFA Nations League”. Per esempio, se il Belgio vincesse il gruppo 2 della Nations League e arrivasse terzo o quarto nel girone delle Qualificazioni Europee ha diritto a partecipare ai playoff. Invece, se il Belgio si qualificasse direttamente all’europeo tramite le qualificazioni, gli spareggi saranno disputati dalla prima squadra della stessa lega che ha perso il girone delle “European Qualifiers”. Gli spareggi si giocheranno a marzo 2020.

Su quali canali televisivi sarà disponibile la “Nations League”?

La UEFA Nations League sarà trasmessa interamente in chiaro da RAI e MEDIASET. La Tv di stato trasmetterà tutte le partite della nazionale ampliando i pre e post partita con nuovi e più grandi studi televisivi. Le reti di Piersilvio Berlusconi, invece, sfrutteranno l’onda lunga del successo del mondiale e trasmetteranno i match più importanti che non riguardano l’Italia. Ecco la guida TV completa:

Giovedì 6 settembre Germania-Francia, su Canale 5
Venerdì 7 settembre Italia-Polonia, su Rai 1
Sabato 8 settembre Inghilterra-Spagna, su Canale 5

Domenica 9 settembre Francia-Olanda, su Canale 5
Lunedì 10 settembre Portogallo-Italia, su Rai 1
Martedì 11 settembre Spagna-Croazia, su Canale 5

Giovedì 11 ottobre Polonia-Portogallo, su Canale 5
Venerdì 12 ottobre Croazia-Inghilterra, su Canale 5

Domenica 14 ottobre Polonia-Italia, su Rai 1
Lunedì 15 ottobre Spagna-Inghilterra su Canale 5                                                                                                                                        Martedì 16 ottobre Francia-Germania su Canale 5

Giovedì 15 novembre Croazia-Spagna su Canale 5                                                                                                                                    Venerdì 16 novembre Olanda-Francia su Canale 5                                                                                                                                  Sabato 17 novembre Italia-Portogallo, su Rai 1

Due partite da definire tra: Inghilterra-Croazia (Domenica 18 Novembre); Germania-Olanda (Lunedì 18 Novembre); Portogallo-Polonia (Martedì 20 Novembre) su Canale 5

Perchè è importante per l’Italia?

LAUSANNE, SWITZERLAND – JANUARY 24: The UEFA Nations League trophy on January 24, 2018 in Lausanne, Switzerland. (Photo by Harold Cunningham – UEFA/UEFA via Getty Images)

 

La Nations League sarà il primo trofeo che si giocherà la Nazionale di Roberto Mancini dopo la disfatta mondiale. Per una squadra da ricostruire come la nostra sarà importantissimo provare a vincere questa competizione per scalare il ranking (per avere un sorteggio favorevole alle qualificazioni e alle eventuali fasi finali) e arrivare ad Euro 2020 con una esperienza consolidata di partite decisive. Le amichevoli e le qualificazioni sono utili per costruire la squadra ma non preparano alle partite vere, quelle con una posta in palio. La nostra giovane squadra, grazie alla Nations League, affronterà solo top team e ha l’occasione di “farsi le ossa” per la fase finale dell’Europeo. Noi italiani abbiamo l’abitudine di tifare azzurro solo durante i mondiali e gli europei e consideriamo poco la nazionale durante l’anno. Perciò ritirate fuori le vostre maglie azzurre del 2006 perchè la rinascita dell’Italia dovrà passare dalla “Uefa Nations League”

 

 

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Alessio Crisetti
Ho 19 anni e sono uno studente con il sogno di diventare giornalista. Seguo il calcio, la Formula 1, la MotoGp e il tennis. Ho l'obiettivo di raccontare lo sport per come è: sudore, fatica, competizione e epica. Con un occhio anche a chi organizza lo sport e lo finanzia per farlo crescere.

1 Comment

  1. Bravo Alessio, continua a coltivare il tuo sogno e che possa diventare realtà.

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