Calcio

Per la serie “sembrava tutto pronto per la firma, ma poi…”

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Il Calciomercato: spiegato in poche parole, è quel momento dell’anno calcistico in cui tutto, ma davvero tutto, può accadere. E se questa finestra estiva ci ha regalato colpi da 90 (vedi Lukaku e J.Felix), non mancano neppure i trasferimenti sfumati quando ormai sembrava già tutto scritto.

Ecco, dunque, i sei principali nomi che abbiamo maggiormente letto sui quotidiani sportivi durante questa rovente estate in ottica possibile cambio di maglia, ma che alla fine sono rimasti a far parte delle rose dei rispettivi club di appartenenza:

NEYMAR Jr (dal PSG al Barcellona)

Neymar con l’albiceleste.© B/R Football, twitter

 

In effetti non si poteva non iniziare dal fenomeno brasiliano nativo di Mogi das Cruzes: andato via dalla Catalunya nel 2017 dopo essere stato uno dei tasselli fondamentali dello splendido mosaico che era stato il Barcellona del “triplete” del 2015, per la spaventosa cifra di 222 milioni di euro, il suo grande amico Leo Messi sembrava essere riuscito nell’intento di convincere la dirigenza del club spagnolo ad avanzare un’offerta soddisfacente per strappare il talento ex Santos dai piedi della Tour Eiffel, per riportarlo proprio al Camp Nou. Durante gli ultimi giorni di mercato le due società sembravano aver trovato l’intesa, con vari calciatori blaugrana inseriti nella trattativa, ma alla fine è arrivata la fumata nera.

LEROY SANE’ (dal Manchester City al Bayern Monaco)

Leroy Sanè subito dopo l’infortunio.© FoxSports twitter

Prima del terribile infortunio accusato ad inizio agosto (crociato rotto, out fino a marzo), Leroy Sanè sembrava essere ad un passo dal lasciare il Manchester City di Guardiola per approdare in Baviera, al Bayern. Tuttavia, dopo lo sfortunato incidente, la dirigenza dei Campioni in carica di Germania hanno dovuto virare su altri obiettivi, vista la necessità che aveva il club di firmare in fretta nuovi rinforzi per l’attacco (alla fine è arrivato Perisic). Una cosa però è certa: il contratto del giocatore tedesco di origini senegalesi scadrà nel 2021, è lecito dunque aspettarsi un nuovo assalto da parte dei bavaresi già la prossima estate.

PAUL POGBA (dal Manchester United al Real Madrid)

Pako Pogba in azione con i RedDevils. ©BBC/Sport twitter

Restiamo metaforicamente in quel di Manchester, questa volta però sponda United. Perchè c’è stato qualcun altro, il cui nome fa ben più rumore di quello di Sanè, che in questi mesi ha seriamente rischiato di fare le valigie e lasciare l’Inghilterra: parliamo di Paul Pogba, che per diversi giorni è stato caldeggiato dal Real Madrid. Il francese è oggetto dei desideri di Zidane, ma questo di sicuro non lo scopriamo oggi, tanto che i blancos sembravano disposti a spendere altri 160 milioni (secondo il Mirror), dopo la già faraonica campagna acquisti, per regalare il centrocampista Campione del Mondo in carica a Zizou. Anche in questo caso, sembrerebbe soltanto una questione di tempo…

JAMES RODRIGUEZ (dal Real Madrid al Napoli)

James Rodrìguez con la maglia del Real Madrid.© James Rodrìguez twitter

Nell’anno in cui la Juventus e l’Inter ahanno affrontato un parziale restyling, sarebbe stato più che logico aspettarsi un colpo ad effetto da parte del Napoli per approfittare del restyling delle dirette avversarie e provare a smantellare il dominio bianconero in Serie A. Alla fine alle pendici del Vesuvio è atterrato Lozano, un talento puro che sembra quasi avere la “napoletanità” nel sangue, ma il vero top player che i tifosi partenopei si aspettavano, e che pareva avessero già tra le mani, era James Rodriguez. Il colombiano è stato a lungo sul taccuino di Giuntoli, ma l’intesa con le “Merengues” non si è mai concretizzata del tutto. Per il momento, però, Napoli si gode “El Chucky”.

PAULO DYBALA (dalla Juventus al Tottenham)

Dybala mentre riceve la fascia da Chiellini. © Paulo Dybala twitter

Durante questa sessione di mercato la Juventus sembrava avere un solo nome per rinforzare un attacco che, senza muovere alcuna pedina, avrebbe fatto paura a chiunque: Mauro Icardi. Pur di accaparrarsi l’argentino, al quale Antonio Conte aveva indicato una via lontana da quella che porta ad Appiano Gentile, i bianconeri erano disposti a sacrificare un altro argentino, ovvero Paulo Dybala. La Joya era stata in precedenza accostata a diversi club, quali United e PSG (poi più avanti anche la stessa Inter), ma la compagine che più di tutte sembrava pronta ad assicurarsi le prestazioni dell’ex Palermo era il Tottenham. Tuttavia, proprio nelle ultime ore di Calciomercato, l’offerta degli Spurs non è stata ritenuta sufficiente dalla dirigenza juventina (62 milioni, secondo Tuttosport).

EDIN DZEKO (Dalla Roma all’Inter)

Edin Dzeko durante la preparazione con la Roma. © Edin Dzeko Twitter

Probabilmente già dal momento della firma sul suo nuovo contratto, Antonio Conte aveva già un piano ben preciso in mente: costruire all’Inter una coppia di attaccanti di livello, per poter così esprimere il suo modello di calcio che ai tempi della Juve aveva dato i suoi frutti. Mentre la dirigenza nerazzurra lavorava con lo United e Pastorello per chiudere l’affare Lukaku, prendeva forma anche la trattativa che avrebbe dovuto portare Edin Dzeko a San Siro. Dopo un estenuante tira e molla, tuttavia, la Roma non ha ceduto alle avance interiste (complice anche la ricerca fallimentare di un degno sostituto del bosniaco) ed è anzi riuscita a rinnovare il contratto dell’ex City.

 

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