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Il ritorno dei tifosi

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Finalmente, dopo mesi di buio totale, per i tifosi si è accesa un luce. Il governo Draghi ha prima dato il via libera per 18.000 spettatori allo stadio Olimpico per gli Europei di calcio del prossimo Giugno e ha poi acconsentito a far tornare, seppur in una piccola parte, i tifosi negli stadi e nei palazzetti. Nel dettaglio, nelle prossime giornate negli stadi all’aperto ci sarà un massimo 1000 spettatori mentre nei palazzetti al chiuso il numero scende a 500, in relazione al maggior rischio di contagio che si ha nei luoghi chiusi.

Questi numeri, sicuramente, danno sollievo ai tifosi di tutti gli sport. In particolare di calcio, pallavolo e basket, che potranno tornare a colorare e ad animare gli stadi e i palazzetti. Per le società sportive, invece, significa ossigeno per i bilanci, messi a dura prova dall’emergenza Covid. Quest’ultima infatti ha annullato quelli che erano gli incassi delle vendite dei biglietti. L’impatto, ovviamente, è diverso da sport a sport, a seconda di quanto una disciplina sia dipendente dagli incassi degli stadi.

Per quanto riguarda il calcio l’impatto è stato enorme. Si sono registrate perdite per le squadre di Serie A stimate per circa 370 milioni di euro. La Juventus è la squadra che ha fatto registrare il dato peggiore con perdite per 80 milioni di euro. Quando si parla di calcio bisogna precisare che la dipendenza dagli incassi dello stadio per le singole squadre è minore rispetto ad altri sport. Le perdite dovute all’assenza degli spettatori, per una squadra di Serie A, incidono sul bilancio per il 14% in media.

Il discorso è diverso, però, per gli altri sport, come ad esempio la pallavolo. Le squadre di Superlega e di Serie A1 femminile hanno subito danni importanti. Le perdite maggiori sono state subite dall’Imoco Conegliano (800 mila euro) e dalla Lube Civitanova (1 milione di euro) . In questo caso le perdite pesano molto di più sul bilancio delle società. La conseguenza diretta dell’assenza di spettatori è stata anche la riduzione delle sponsorizzazioni del 15% per la pallavolo.

Una situazione molto simile alla pallavolo si registra nella Serie A di basket. Senza spettatori nel girone di andata si sono registrate perdite complessivamente per circa 400 mila euro a giornata per un totale di 5-6 milioni di euro complessivi. Anche in questo caso si è verificato lo stesso fenomeno che ha interessato la pallavolo, ovvero la riduzione delle sponsorizzazione e dei diritti televisivi aggravando in questo caso la situazione di molti club. Tra questi anche la Virtus Roma che non ha potuto sostenere le perdite e ha dovuto chiudere i battenti.

Il ritorno degli spettatori è sicuramente un passo in avanti per tutto lo sport italiano. La speranza è quella che dalla prossima stagione, complice l’avanzamento della campagna vaccinale, si riesca a garantire un ritorno graduale alla piena capienza di stadi e palazzetti.

Immagine in evidenza: ©Euro2020, Twitter

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Francesco Paolucci

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