BasketTutti gli Articoli

L’Olimpia Milano è campione d’Italia per la 28esima volta – La cronaca del match

0

 

La squadra di Coach Pianigiani arriva alla BLM Group Arena di Trento in vantaggio 3-2 nella serie, memore della vittoria thriller in Gara 5 grazie alla stoppata decisiva di Andrew Goudelock sull’appoggio a fil di sirena di Dominique Sutton che avrebbe permesso a Forray e compagni di sbancare il Mediolanum Forum. L’Olimpia Milano ha la possibilità di chiudere i conti nella tana dell’Aquila, fino ad ora imbattuta in casa in questi Playoffs.

 

LA PARTITA

Sul pezzo mentalmente fin dalla palla a due, Milano approfitta della basse percentuali della Dolomiti ( probabilmente ancora scossa dal finale di Gara 5 ) per aprire subito un parziale di 10-2 trascinata dai punti di Goudelock, Micov e Kuzminskas. Il primo canestro di Shavon Shields anima i suoi, Forray Sutton rispondono presente: il primo con una tripla, il secondo con due tiri in palleggio, arresto e tiro che riportano sotto i padroni di casa. Trento si porta in vantaggio per 15-12 grazie ad un canestro ed ai liberi a segno di Shields, prima che la bomba di Micov riporti tutto in parità dopo 7′ di gioco. Negli ultimi 3 minuti del 1^Q l’ingresso sul parquet di Gudaitis ( 4 punti consecutivi ) e Jerrells ( tripla e autore dei due assists per il centro lituano ) consentono agli ospiti di allungare e chiudere il primo periodo sul +5 ( 25-20 Milano ).

La 2^ frazione si apre con la tripla di Bertans seguita dal canestro di Jerrells, entrato molto bene in partita. Trento fatica moltissimo a trovare la via del canestro, segnando solo 1 punto nei primi 5 minuti del 2^ quarto. Due canestri di Gudaitis generano il massimo vantaggio Olimpia ( 21-34 ). Una nuova tripla di un chirurgico Bertans ( 4/7 da 3 a fine gara per il lettone ) risponde subito ai due punti di Sutton, seguito poi dai liberi di Jerrells e dalla bomba di Goudelock per il 42-23 in favore dell’Olimpia. L’Aquila tenta di reagire con i soliti Shields e Sutton, ma Tarczewski prima e Goudelock poi rispediscono a -17 i padroni di casa. Il terzo fallo pesante di Sutton a tempo quasi scaduto regalano a Bertans i liberi che chiudono la prima metà di gara sul 48-33 Milano.

Al rientro dagli spogliatoi Trento prova il forcing per rientrare a contatto ma le percentuali non sorridono nemmeno stavolta alla Dolomiti. Micov risponde prontamente al primo canestro del quarto di capitan Forray, nonostante Milano sia un po’ imprecisa in questo avvio di terzo periodo. Shields ne segna due seguito dai liberi del solito Toto Forray, con Trento che accorcia le distanze ( 39-50 ), prima che Goudelock trovi lo scarico vincente per la bomba di un concreto Kuzminskas ( 5/6 dall’arco per il lituano ). La schiacciata di Tarczewski su assist di Cinciarini porta l’Olimpia sul 57-43 a metà della 3^ frazione. L’orgoglio di Trento permette ai ragazzi di Coach Buscaglia di firmare un parziale di 7-0 che li rimette pericolosamente in partita alimentando le speranze dei tifosi trentini sugli spalti. La risposta ospite non si fa attendere con l’appoggio di Jerrells del 59-50 a placare gli animi. A 2′ dalla fine del quarto botta e risposta tra Bertans e Gutierrez a suon di triple, con l’Olimpia che mantiene le distanze grazie a una nuova bomba di Mindaugas Kuzminskas, servito da Jerrells ( 6 assists a referto per il numero 55 ). Sutton commette il 4^ fallo su Cusin che dalla lunetta fa 1/2 sigillando il risultato sul 66-56 Milano alla fine del 3^ periodo.

L’ultimo e decisivo periodo comincia con una tripla da distanza siderale di un letale Andrew Goudelock ( eletto a fine partita MVP delle Finals ), il quale vuol subito far capire che l’Olimpia non ha nessuna intenzione di farsi rimontare per l’ennesima volta in questa serie. Uno stoico Forray risponde attaccando il ferro e con un’autentica prodezza appoggia la palla al tabellone subendo il fallo in aiuto di Cusin per il 59-69. Trento ci prova in tutti i modi ma l’Olimpia è una sentenza in attacco: i canestri di Kuzminskas, Goudelock e Bertans tengono a bada i sussulti trentini di Gomes e Hogue, con quest’ultimo che di lì a poco si innervosisce e dopo aver commesso fallo su Gudaitis, si prende anche il fallo tecnico e qui di fatto terminano le speranze di Trento di ritornare in partita. Gudaitis e Bertans mandano a bersaglio i liberi, seguito da un nuovo canestro del lungo lituano ( 14 punti con 6/7 da 2 a fine match per lui ) che sancisce il +18 milanese. A questo punto il match scorre via veloce senza particolari emozioni, con Trento che a 4′ dalla sirena finale ha praticamente alzato bandiera bianca.

Gara 6 si conclude 96-71 e Milano può così alzare il 28esimo scudetto della sua storia.

 

Dolomiti Energia Trento 71 – Olimpia Milano 96

TRE: Franke 2, Sutton 15, Silins 2, Musumeci NE, Forray 14, Gutierrez 8, Lovisotto NE, Gomes 7, Hogue 9, Lechtaler, Shields 14.

MIL: Goudelock 21, Micov 10, Vecerina NE, Pascolo NE, Tarczewski 6, Kuzminskas 15, Cinciarini 2, Cusin 1, Abass, Bertans 15, Jerrells 12, Gudaitis 14.

A cura di Michele Moretti

VS su Telegram

Michele Moretti
Nato e cresciuto con la passione per lo sport. La pallacanestro nel mio cuore, seguita e praticata sin da bambino. Calcio, Ciclismo e Tennis le altre discipline che guardo appassionatamente. Qui per provare a raccontarvi le emozioni che lo sport ci regala ogni giorno.

Comments

Comments are closed.

Login/Sign up