F1

Mercato F1 2019: il futuro avanza a tutto gas

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Eccoci finalmente. Dopo tre settimane di pausa estiva torna il Circus della Formula 1, sullo storico circuito di Spa Francorchamps. Tre settimane interminabili per gli appassionati, di meritato relax per i piloti e di serrate trattative per i team principal della varie scuderie, alle prese con un mercato piloti molto intrigante. L’addio alla Red Bull di Daniel Ricciardo e le prestazioni di alcuni piloti hanno innescato un effetto domino che coinvolge tutti i team ad eccezione di Mercedes e Ferrari, con molti giovani drivers pronti ad approfittarne.

Partiamo dalla Mercedes, unico team a non avere dubbi riguardo il duo da schierare nel 2019. Le Frecce d’argento si tengono stretto Lewis Hamilton, che circa un mese fa ha firmato un triennale fino al 2020 e riconfermano Valtteri Bottas, anche lui fresco di rinnovo ma solo per un anno. Le prestazioni del finlandese saranno quindi osservate attentamente dalla scuderia di Brackley, con Esteban Ocon pronto a subentrare a partire dal 2020.

Stesso discorso in casa Ferrari, con la scuderia di Maranello che, dopo il rinnovo faraonico firmato da Sebastian Vettel un anno fa, sembra aver scelto la seconda guida per il 2019. I risultati ottenuti da Kimi Raikkonen negli ultimi gran premi pare abbiano convinto i vertici del Cavallino rampante almeno per un altro anno, con buona pace di Charles Leclerc che dovrà aspettare un’altra stagione prima di poter approdare in rosso.

Max Verstappen e Pierre Gasly, prossimi compagni alla Red Bull.

Altra storia per la Red Bull, unica fra i tre top team ad aver messo mano al proprio parco piloti. La vicenda Ricciardo si è conclusa nel peggiore dei modi per la scuderia anglo-austriaca con il pilota australiano che ha deciso di accasarsi alla Renault, nonostante i tentativi di ricucire lo strappo tra le parti. A Milton Keynes non hanno però perso tempo e qualche giorno fa hanno annunciato il nuovo compagno di Max Verstappen, ovvero Pierre Gasly della Toro Rosso.

Passando ai team di metà classifica, abbiamo la riconferma di Nico Hulkenberg, protagonista di un’ottima stagione fin qui, alla guida della Renault. Al suo fianco Daniel Ricciardo, che prenderà il posto occupato da Carlos Sainz.

La Haas, sorpresa in positivo tra i team minori di quest’anno, ha deciso di continuare a puntare su Kevin Magnussen, anche lui autore di una stagione sopra le aspettative. Per il ruolo di seconda guida sembra essere una lotta a due, con Charles Leclerc e Sergio Perez a giocarsi il posto. Ad ora il monegasco sembra in vantaggio rispetto al messicano, anche grazie ai buoni risultati ottenuti con una vettura non certo competitiva.

Sergio Perez ed Esteban Ocon, chi dei due resterà alla guida della Force India?

Passiamo ora alla Force India con il team anglo-indiano che, alle prese con grossi problemi finanziari e con un cambio di proprietà, non ha ancora annunciato la sua lineup per il 2019. Tuttavia i rumors di una cordata capeggiata da Lawrence Stroll continuano a susseguirsi e, se l’operazione dovesse andare in porto, l’approdo del figlio Lance Stroll dalla Williams sarebbe quasi certa. A lottare per il volante dell’altra vettura ci sono i due attuali piloti, Sergio Perez ed Esteban Ocon, con il primo leggermente favorito.

Passando alla Mclaren, l’addio alla F1 di Fernando Alonso ha spalancato le porte ad un altro spagnolo, Carlos Sainz. Chiuso dall’arrivo di Ricciardo in Renault, Sainz prenderà il posto del bicampione del mondo al fianco di Stoffel Vandoorne che, nonostante le prestazioni fin qui opache, dovrebbe essere confermato per la prossima stagione.

In casa Toro Rosso è tutto ancora da decidere: la scuderia di Faenza infatti non ha ancora trovato il sostituto di Gasly, passato alla Red Bull, e le deludenti prestazioni di Brendon Hartley non danno certezze. In ogni caso sembra si vada verso una riconferma del neozelandese con al suo fianco un possibile debuttante in F1 proveniente dalle serie minori. Il nome più caldo è quello di Lando Norris, terzo pilota della Mclaren, impegnato al momento in Formula 2 e al secondo posto nel mondiale di categoria.

Charles Leclerc e Kimi Raikkonen, il futuro e il presente della Ferrari.

Restando tra i team in fondo al mondiale costruttori troviamo l’Alfa Romeo Sauber, con il team svizzero che molto probabilmente perderà il suo gioiellino Leclerc ma che potrebbe consolarsi con l’italiano Antonio Giovinazzi. Per l’altra monoposto sembra si voglia puntare sull’esperienza di Marcus Ericsson, anche se i risultati non all’altezza dell’attuale compagno potrebbero far ripiegare su un pilota proveniente dalle categorie inferiori.

Arriviamo infine alla Williams, fin qui peggior scuderia per distacco in questa stagione. Con un Lance Stroll in uscita verso la Force India e un Sergej Sirotkin decisamente non all’altezza, potremmo assistere al ritorno di Robert Kubica, al momento terzo pilota del team. Accanto a lui potrebbe trovare posto il francese Esteban Ocon, il quale accetterebbe la retrocessione in vista di un approdo in Mercedes, scuderia che detiene il suo cartellino, nel 2020.

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La Redazione
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1 Comment

  1. Ottimo articolo , che spiega al meglio la situazione generale del paddock , con approfondimenti inerenti il mercato dei piloti

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