Pallavolo

Dieci domande per arrivare preparati alla Superlega 2020

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Nemmeno il tempo di finire l’antipasto della Supercoppa Italiana e siamo già pronti per la portata principale, la Superlega. Si parte Domenica 27 con la prima giornata e la speranza di riuscire a portare a termine il campionato.

Dodici squadre al via, le prime otto ai playoff e zero retrocessioni. La redazione di Vita Sportiva ha risposto per voi a dieci domande per arrivare preparati al via della stagione. Buona lettura!

La Lube è ancora la squadra da battere?

Tralasciando quanto visto in queste due partite di Supercoppa Italiana, la Lube può considerarsi ancora la favorita numero uno per la conquista dello scudetto. A far pendere leggermente i favori del pronostico sulla formazione marchigiana c’è indubbiamente il mercato che oltre a preservare i pezzi più pregiati del sestetto biancorosso, ha visto arrivare quello che è riconosciuto universalmente uno dei palleggiatori più forti del mondo, Luciano De Cecco. Senza nulla togliere a Bruno, anima e trascinatore di Civitanova nella cavalcata trionfale della stagione 2019, l’arrivo dell’argentino alla corte di Fefè De Giorgi può davvero far compiere uno step in avanti a Civitanova sul piano del gioco, portando più qualità e stabilità.

De Cecco inoltre tornerà a formare con Simon quella coppia che tanto ha fatto divertire a Piacenza parecchie stagioni fa nonostante gli anni siano passati ormai per entrambi. E proprio questa è l’incognita più grande per la Lube, l’età media elevata che alla lunga nel corso della stagione potrebbe creare qualche grattacapo, soprattutto nelle serie playoff con partite ravvicinate.

Davide Bottarelli (@BottaDavide)


Come reagirà Perugia alla partenza di De Cecco e Podrascanin?

Perugia anche quest’anno ha allestito un roster di altissimo livello e si presenta ancora come una delle squadre favorite del campionato, nonostante alcuni importanti cambiamenti. La perdita di Luciano De Cecco ha significato perdere non solo lo “storico” capitano, ma soprattutto uno dei palleggiatori tra i primi 4 al mondo. Se è vero che la Sir ha perso qualcosa in qualità, dall’altro lato ha trovato in Travica un palleggiatore di grande esperienza, carismatico e trascinatore. Inoltre, essendo italiano, permetterà di schierare lo “straniero” Oleh Plotnytskyi come titolare in posto 4. Un’altra perdita pesante è stata quella di Marko Podrascanin, uno dei più forti centrali a livello mondiale e altro uomo simbolo della Sir. L’acquisto di Sebastián Solè permetterà tuttavia di non perdere qualità ed efficacia al centro oltre a garantire attacchi che si adattano molto bene con il gioco del nuovo regista.

Valentina Carlini (@VcWally)


La rivoluzione farà bene a Trento?

La squadra che tra le “fantastiche 4” del nostro campionato è sembrata muoversi meglio sul mercato è indubbiamente Trento. Rispetto alla scorsa stagione, in cui sembrava essere un gradino sotto Lube e Sir, ha completamente rivoluzionato il suo roster, allestendo una autentica corazzata. La nuova Trento riparte da capitan Simone Giannelli in regia, in attacco potrà contare sul talento di Ricardo Lucarelli, di Dick Kooy e del giovane Alessandro Michieletto. Al centro, l’innesto di Podrascanin al fianco del confermato Lisinac permetterà di avere una coppia dai primi tempi e dai muri di sicura efficacia. Ulteriore salto di qualità è rappresentato dall’inserimento dell’opposto Nimir Abdel-Aziz, reduce da un campionato record a Milano, capace di mettere a segno innumerevoli punti e temibile al servizio. Unica perdita significativa è quella del libero Jenia Grebennikov, indubbiamente il migliore nel suo ruolo, sostituito comunque dall’esperto Totò Rossini.

Valentina Carlini (@VcWally)


Modena può lottare per lo scudetto?

Nella passata stagione, fino a che si è potuto giocare, Modena era in lotta con Lube e Perugia per le prime posizioni. Il mercato ha stravolto per l’ennesima volta il sestetto e sarà necessario partire di nuovo da un anno zero.
La coppia di posti 4 sarà ancora formata un giovane ed un esperto, al posto di Bednorz e Anderson ci saranno Daniele Lavia e Nemanja Petric, più solidi in ricezione a discapito dell’efficienza in attacco. Al centro al posto di Holt ci sarà un veterano come Dragan Stankovic mentre nel ruolo di opposto toccherà a Luca Vettori il delicato compito di sostituire Zaytsev.
La novità più interessante però è per il libero, con l’arrivo di Jenia Grebennikov in grado di permettere alla seconda linea gialloblu di fare il salto di qualità.
Modena può lottare per lo scudetto ma toccherà ad Andrea Giani creare la giusta chimica di squadra per sopperire al gap tecnico che lo separa dalle altre big.

Davide Bottarelli (@BottaDavide)


La scommessa Piacenza sarà vincente?

Sulla carta, vedendo il roster allestito da Piacenza, pensi sia una delle squadre da battere, poi vedendo i risultati dei gironi di Coppa Italia ti ricredi un pochino.
Da sistemare c’è la diagonale Hierrezuelo-Grozer, che potrebbe diventare devastante. Sarà compito del neo allenatore Lorenzo Bernardi trovare il giusto equilibrio.
In queste prime giornate di campionato il problema sarà il gruppo, essendo una squadra formata da quasi tutti giocatori nuovi ci potrebbe essere qualche difficoltà nel trovare l’intesa.
Sicuramente il loro obbiettivo rimangono i playoff scudetto, ma se riescono a sistemare i problemi potrebbero puntare molto in alto.

Francesca Chiariotti (@chiariotz)

Chi sono gli osservati speciali di Blengini in vista di Tokyo?

Il rinvio delle Olimpiadi 2020, ha dato al CT Blengini un altro anno per pensare e decidere bene su chi portare a Tokyo 2021.
Gli osservati saranno soprattutto gli schiacciatori e i centrali.
I principali schiacciatori su cui si concentrerà sono Michieletto di Trento, Lavia di Modena, Antonov di Piacenza e Rinaldi di Modena.

Tra i centrali invece saranno osservati Russo di Perugia e Polo che da Padova è andato a Piacenza per fare il salto di qualità.
Nel ruolo di opposto, invece, molto probabilmente osserverà Nelli che non avendo trovato una squadra in Italia è finito a giocare in Russia.
Ora non resta che aspettare metà campionato o fine per avere le idee più chiare su chi andrà a giocare l’Olimpiade.

Francesca Chiariotti (@chiariotz)


Chi sono i giovani più promettenti?

Oltre ai già citati Lavia e Michieletto, probabilmente i nomi su cui saranno maggiormente puntate le luci dei riflettori, ci sono una serie di giovani pronti ad esplodere definitivamente in questo campionato.

Sarà inevitabilmente penalizzato dal fatto di partire dalla panchina dietro un campione come Atanasijevic, ma Perugia ha puntato forte su Sharone Vernon-Evans e con ogni probabilità concederà gli concederà molto più spazio di quanto si possa pensare. Il 22enne canadese ha tutte le caratteristiche tecniche e atletiche per diventare uno degli opposti più forti del nostro campionato.

Restando in casa Perugia, da seguire attentamente la crescita di Alessandro Piccinelli, libero classe 1997 pronto a raccogliere l’eredità di Colaci.

Molto interessante il giovanissimo quartetto di schiacciatori a disposizione di Bonitta in quel di Ravenna. I titolari dovrebbero essere Francesco Recine, classe 99, al secondo anno nella formazione romagnola e il canadese Eric Loeppky (98). Completano il reparto Paolo Zonca (97), al rientro in Italia dopo l’esperienza al Nantes e l’altro canadese Brandon Koppers (95) che ha già militato nel campionato polacco due stagioni fa.

Nella girandola di giocatori vista a Piacenza, una certezza è rimasta, il libero Leonardo Scanferla, uno dei migliori prospetti del volley azzurro, chiamato alla stagione della definitiva consacrazione.

Davide Bottarelli (@BottaDavide)


Quali squadre lotteranno per accedere ai playoff?

Oltre alle fantastiche quattro, ci sarà una battaglia per aggiudicarsi i restanti posti nella griglia playoff.

Di Piacenza abbiamo già detto in precedenza, Milano può contare sul rientro di Piano e l’arrivo della stella giapponese Yuki Ishikawa e sulla forza di un gruppo solido.
Monza, probabilmente, nelle prime due giornate faticherà un po’ ma dalla terza giornata potrà contare sull’esperienza di Filippo Lanza per portare la squadra ai playoff.

L’ottavo e ultimo posto invece se lo giocheranno Verona, Padova, Latina, Ravenna e Vibo Valentia.
Molto probabilmente la lotta sarà tra Verona che ha due giocatori d’esperienza come Matey Kaziyski e Stephen Boyer, Latina invece potrà contare su un grande opposto come Giulio Sabbi che ritorna in Italia dopo le varie esperienze all’estero e su una diagonale di schiacciatori molto promettente come Kevin Tillie e Luigi Randazzo.
Per Padova, Vibo e Ravenna, anche complice il taglio del budget, la corsa ai playoff si fa più difficile a meno che non riescano a cogliere qualche passo falso delle altre formazioni durante la regular season. Probabilmente riusciremo ad avere un’idea della griglia finale già al termine del girone d’andata.

Francesca Chiariotti (@chiariotz)


Quale sarà l’impatto dei nuovi arrivati?

Come sarà l’impatto con la superlega dei nuovi arrivati? La nostra Superlega sarà anche quest’anno il campionato più bello e competitivo del Mondo. A causa del Covid abbiamo perso alcune delle star che l’avevano impreziosito l’anno scorso, come Bruno, Anderson, Kurek, Kovacevic ma dall’altro nuovi campioni sono arrivati, primi tra tutti Ricardo Lucarelli e Georg Grozer.

Per questi atleti alla loro prima esperienza in Italia probabilmente servirà una prima fase di adattamento per entrare a pieno nei meccanismi della squadra e, soprattutto, per abituarsi ai ritmi molto elevati del nuovo campionato. Lo abbiamo già visto accadere con giocatori del calibro di Leon, Simon, Leal. Trascorso questo periodo di ambientamento, in cui potremmo anche vederli in difficoltà, poi sicuramente inizieranno a mostrare a pieno il loro potenziale e ad offrire spettacolo agli amanti della pallavolo.

Valentina Carlini (@VcWally)


Quanto ha influito la pandemia sulla Superlega?

La Superlega ha rischiato di pagare a caro prezzo lo stop per la pandemia, con molte società che erano già al limite dal punto di vista economico. A farne le spese è stata purtroppo Sora che ha rinunciato all’iscrizione proprio per mancanza delle risorse finanziare adeguate per affrontare il massimo campionato italiano.

Anche le “fab four” sono state costrette a mettere mano alla rosa, scegliendo la via più semplice ovvero quella di puntare forte sul sestetto e di completare il roster con giovani o seconde linee che difficilmente saranno in grado di scendere in campo sui palcoscenici più importanti.

Ultimo ma non meno importante l’aspetto legato al pubblico alla presenza del pubblico. La mancanza di quest’ultimo rischia di creare grossi problemi alle società che riempendo il palazzetto la domenica riuscivano in qualche modo a coprire parte delle spese. Sarà un tema caldo legato anche e soprattutto al prezzo del biglietto. In un momento difficile in cui molte famiglie si trovano in difficoltà, si fa fatica a pensare di spendere una cifra esorbitante per assistere ad una partita di Regular Season tra le squadre che occupano i posti più bassi della classifica.

Davide Bottarelli (@BottaDavide)

Prima di augurarvi un buon inizio di campionato vi consigliamo di leggere la nostra guida al mondo della pallavolo: storia e regole, fondamentali e fasi di gioco, i ruoli.

 

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1 Comment

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