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Un salto nel futuro per Noelia Vuerich: “Prendo spunto dalle mie compagne più grandi”

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A cura di Marco Cangelli e Mirko Efoglia

Il salto con gli sci italiano sta pian piano risalendo la china dopo anni particolarmente complicati. Questo percorso passa dai più giovani come Noelia Vuerich e che ha aperto la stagione 2023/2024 aggiudicandosi le prime due prove di Alpen Cup andate in scena a Poehla.

Un passaggio che fa ben pensare in vista dei prossimi appuntamenti invernali e che sta regalando alla giovanissima atleta dello Sci Cai Monti Lussari l’accesso alle posizioni che contano. Il tutto compiendo un gradino alla volta come insegna la 17enne di Tarvisio che si prepara ad affrontare i Mondiali Juniores in programma a Planica.

Noelia Vuerich sul podio di Poehla all’Alpen Cup

Noelia Vuerich, sei reduce da un weekend trionfale con ben due vittorie in Alpen Cup, te le aspettavi?

Queste erano le prime due prove della stagione che è iniziata con il botto. Non me le sarei aspettate perché quest’anno ci siamo allenati duramente e non abbiamo fatto nemmeno un po’ di pausa. I risultati iniziano a vedersi ed è stata gara bella visto che gli avversari ci sono sempre. Sono felicissima per questi due successi.

Anche lo scorso anno a Poehla hai ottenuto i migliori risultati della stagione. Cos’ha in più quel trampolino che tanto ti piace?

Penso che sia uno dei trampolini più piccoli su cui gareggiamo e, nonostante le dimensioni, bisogna spingere moltissimo con le gambe, buttarsi in avanti, tener la testa bassa e andare. A quanto pare questo metodo funziona.


Scorrendo i risultati, hai ottenuto piazzamenti migliori nel Normal Hill che nel Large Hill. In futuro ti vedrai competitiva anche lì?

Spero proprio di sì. Non salto ancora su trampolini molto grandi, ma, piano piano, costruendo la base su strutture più piccole, si passa poi a quelle più grandi. In futuro spero di poter vincere anche lì.


Tornando un po’ indietro all’inverno passato, come reputi la stagione?

E’ stato un inverno duro, ma che ha dato diverse soddisfazioni, quindi darei un bell’8,5/9.

EYOF
Noelia Vuerich impegnata nel salto agli EYOF 2023

Ai Mondiali junior la gara presentava un livello molto alto Loutitt, Prevc,.. Cosa porti a casa da quell’esperienza?

E’ una delle gare più complicate a cui abbia mai preso parte anche perché la ragazza che ha vinto è campionessa mondiale. Il livello era molto alto, ma me la sono cavata molto bene e ho tirato fuori due bei salti.


Lo scorso anno hai preso parte anche agli EYOF che si sono svolti in Friuli-Venezia Giulia. Cosa ti ha dato il secondo posto nella gara a squadre proprio davanti al tuo pubblico?

E’ stato qualcosa di indescrivibile, anche perchè quello è il trampolino di casa e c’era tutta la famiglia sotto. Siamo arrivate seconde e abbiamo quindi fatto festa, ci siamo divertite molto e il ringraziamento va a tutti gli allenatori che ci hanno dato l’opportunità di partecipare.


Tornando al presente, come sta procedendo la preparazione estiva?

Finora sta andando tutto bene. Stiamo continuando ad allenarci con i vari raduni che la FISI organizza. Cambiamo spesso trampolini così da adattarci alle varie condizioni che possiamo incontrare in gara. Passiamo ormai più tempo con gli allenatori che con i parenti, però sono diventati ormai la mia seconda famiglia.

Noelia Vuerich insieme alle compagne di Nazionale

Quali sono i punti nel salto su cui devi lavorare di più o su dove ti stai concentrando di più?

Ci stiamo concentrando sulla spinta utilizzando al massimo la forza che ho nelle gambe e provare così a volare il più lontano possibile, fino in fondo al trampolino.


Il trampolino che usi più spesso è quello di Planica. Aver la possibilità di aver diverse tipologie di strutture una in fianco all’altra ti aiuta a migliorarti?

Penso proprio di sì perché Planica è uno dei migliori centri al mondo. Si parte dai trampolini più piccoli dove ti puoi allenare sin da bambino e poi, mano a mano, arrivi su strutture più grandi e ti rendi conto dei passaggi che sei riuscito a fare. E’ sempre bello più bello veder che le stanghe si abbassano e di conseguenza aumentano le soddisfazioni.

A livello maschile la Nazionale sta crescendo. Al femminile qual è la situazione?

Nella nostra Nazionale è arrivata Annika Sieff dalla combinata nordica, poi ci sono le sorelle Malsiner e Martina Ambrosi che gareggiano in Coppa del Mondo e infine io e Martina Zanizer che siamo le più piccole. Un po’ gareggiamo con loro, un po’ affrontiamo i circuiti giovanili.

Peraltro quest’anno avrete l’opportunità di confrontarvi anche con Annika Sieff che ha lasciato la combinata. Cosa ti aspetti da lei?

Ha sempre saltato bene, anche quando faceva combinata, e infatti si sono visti i risultati. Adesso che farà salto, sarà un’altra atleta da affrontare, però si dà il massimo per fare sempre meglio.

Noelia Vuerich sul podio degli EYOF


Ti alleni mai con le ragazze della squadra A? Ti capita di prendere spunto dalla loro tecnica di salto?

Noi ci alleniamo con loro grazie ai raduni organizzati dalla FISI. Per questo abbiamo creato un bel gruppo e abbiamo legato molto. E’ sempre bello vedere le ragazze più grandi perché hai modo di prendere spunto da loro. Annika ha una tecnica simile alla mia e infatti fanno molti paragoni così io possa apprendere da lei e viceversa per migliorarsi sempre di più.

Fai parte del team Sci Cai Monti Lussari, che negli ultimi anni sta crescendo talenti in continuazione, qual è il segreto? E come ti trovi in questa società?

Siamo sempre stati uniti come gruppo, andavamo a far le gare insieme quando eravamo piccolini, sempre con la divisa rossa. Siamo quindi diventati come una famiglia perché, girando così tanti anni assieme, si creano dei rapporti che vanno al di là dello sport. Difatti sono molto felice di vivere qua a Tarvisio e far parte di questa società, infatti mi piace molto andar a vedere i piccolini saltare e dar una mano quando gareggiano.

Noelia Vuerich, quali saranno i prossimi appuntamenti dove ti vedremo in gara?

Quest’inverno ci sono i Mondiali Juniores che si svolgeranno qui a Planica, infatti punto a dare il massimo e ottenere un’ottima posizione. Nel 2024 ci saranno gli YOG che si terranno in Corea e punto ad andarci.

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Marco Cangelli
Giornalista presso la testata online "Bergamonews" e direttore della web radio "Radio Statale", sono un appassionato di sport a 360 gradi. Fondatore del format radiofonico "Tribuna Sport" e conduttore del programma "Goalspeaker", spazio dal ciclismo all'atletica leggera, passando per lo sci e gli sport invernali

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