Nella boxe è la settimana definitiva per il futuro dei pesi leggeri

Nella notte tra sabato e domenica (fuso italiano) George Kambosos ha mosso il primo passo della sua risalita nel mondo dei pesi leggeri battendo ai punti il veterano Maxi Hughes. Un incontro che, a dir la verità, non è stato troppo brillante né particolarmente divertente, dal quale il pugile australiano è uscito vincitore grazie ad un controverso verdetto ai punti, che lo ha premiato con una majority decision. Questo ha alimentato i dubbi riguardo il suo status di pugile d’elite, perlomeno per quanto messo in mostra dopo la storica vittoria che gli ha permesso di diventare campione del mondo nel match contro Teofimo Lopez nel 2021.

Ad ogni modo la divisione dei pesi leggeri, di gran lunga una delle più avvincenti in questo storico per via dei pugili che raccoglie e delle battaglie che ne stanno definendo la classifica, potrebbe subire una gigantesca scossa nel corso di questa settimana, ben più grande della vittoria di George Kambosos.

La decisione di Devin Haney

Devin Haney, il campione indiscusso di categoria, è stato infatti chiamato dalla WBC a mettere in palio la propria cintura contro Shakur Stevenson. L’astro nascente del mondo della boxe, ancora imbattuto, è impaziente di combattere per il titolo e da mesi sta mandando messaggi (anche piuttosto provocatori) a Haney e al suo management per combinare il match. 

Haney, però, ha davanti a sè anche un’altra strada da percorrere, quella di salire di categoria passando ai super leggeri, dove affronterebbe il campione WBO Regis Prograis in un altro match di altissimo profilo. A questo punto, però, da regolamento le quattro cinture verrebbero lasciate vacanti inaugurando una nuova serie di scenari. Shakur Stevenson diventerebbe lo sfidante principale per il titolo mondiale WBC e dovrebbe affrontare il primo sfidante del ranking, mentre Gervonta Davis – attuale campione regolare WBA – verrebbe “promosso” a nuovo campione del mondo ufficiale di quest’ultimo organo. Il pugile di Baltimora, fresco del trionfo contro Ryan Garcia, preferirebbe però una vera battaglia con Haney, sia per una questione di status e orgoglio che per i grandi introiti che deriverebbero da un scontro con così tanto hype intorno. 

Il rematch tra Haney e Lomachenko

In tutto questo, Vasyl Lomachenko aspetta la rivincita contro Devin Haney, dopo il grande scontro che li ha visti confrontarsi in primavera: una possibilità a cui il pugile statunitense non è sembrato troppo interessato, nonostante il verdetto controverso che lo ha sì visto uscire vincitore, ma ha fatto anche molto discutere addetti ai lavori, pugili e appassionati. Lomachenko, però, potrebbe essere eventualmente coinvolto in una battaglia per il titolo anche nel caso in cui Haney salisse di categoria: essendo il primo pugile in graduatoria nel ranking WBC, sarebbe chiamato ad affrontare Stevenson in un’altra battaglia che promette tecnica e spettacolo. 

Non solo Devin Haney: il futuro dei pesi leggeri 

A questo tavolo già molto ricco di nomi altisonanti si aggiungono una serie di nuovi prospetti già molto chiacchierati come Frank Martin, Keyshawn Davis (vincitore nella notte tra sabato e domenica sul nostro connazionale Francesco Patera nell’undercard di Kambosos – Hughes) e Robert Muratalla, che stanno famelicamente monitorando ogni possibile scenario per cogliere la loro occasione. Kayshawn Davis, per fare un esempio, ha già dichiarato che nel 2024 diventerà campione del mondo senza alcun dubbio. 

Insomma, il futuro prossimo della divisione dei pesi leggeri dipende dalla decisione del suo campione undisputed: proteggere i titoli e confermarsi come il pugile più forte della categoria o salire tra i super medi e inaugurare una corsa all’oro? Originariamente Haney avrebbe dovuto fornire alla WBC una risposta entro il venerdì appena trascorso, ma l’organo ha concesso una proroga di una settimana per via di alcune negoziazioni già avviate, posticipando la deadline a venerdì 28 luglio. Come si dice in gergo, only time will tell.