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Errol Spence Jr. vs Terence Crawford: guida al match che decreterà il miglior pugile del pianeta

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Il 2023 della boxe continua a regalare match di altissimo profilo: dopo David Benavidez vs Caleb Plant, Gervonta Davis vs Ryan Garcia, Devin Haney vs Vasyl Lomachenko e il recentissimo Naoya Inoue vs Stephen Fulton (solo per citare i combattimenti con maggior risonanza) è la volta di Errol Spence Jr. vs Terence Crawford. Gli appassionati della nobile arte stanno aspettando con fibrillazione questo scontro, che è stato persino anticipato da un documentario targato Showtime per la serie All Access.

Entrambi i pugili sono tra i più lunghi detentori di un titolo mondiale welter: Errol Spence è al secondo posto in questa speciale classifica all-time con 6 anni e 1 mese, mentre Terence Crawford si posiziona al quarto con 5 anni e un mese. In gioco c’è l’unificazione di tutte le cinture della classe di peso, ma anche il record di imbattibilità e la reputazione di miglior pugile del pianeta in questo momento.

Il primo episodio di All Access, caldamente consigliato per approcciarsi la match nel giusto mood

Chi è Errol Spence

Errol Spence Jr. diventa campione del mondo dei pesi welter per la prima volta nel 2017, quando conquista la cintura IBF ai danni di Kell Brook con un TKO all’undicesimo round. Da quel momento la sua scalata al vertice della categoria entra nel vivo: difende il titolo tre volte prima di affrontare nel 2019 Shawn Porter per il titolo WBC, che vince per decisione unanime e che gli permette di diventare campione unificato di categoria. Infine, il 16 aprile 2022 batte Yordenis Ugás per aggiungere alla sua bacheca la cintura WBA.

Errol Spence Jr. vs Yordenis Ugás è stata una guerra

Mancino, Errol Spence vanta un record di 28 vittorie in 28 match, con 22 KO. Si tratta di un pugile energico e aggressivo ma non feroce, capace di tenere la distanza e ragionare su quale sia il miglior spacing da attuare in base a chi si trova davanti grazie a un alto QI e a un footwork da manuale. In questo modo può andare all’attacco dei pugili più indecisi e confondere quelli che cercando di rispondere alla forza con la forza: in sostanza, è un combattente ostico per chiunque. Nonostante abbia vinto quasi tutte le sue battaglie per KO, non è un power puncher nel senso stretto del termine: la sua forza sta nel costruire con pazienza KO che arrivano generalmente negli ultimi round, invece che mirare al singolo colpo devastante.

Chi è Terence Crawford

Terence Crawford è da tempo considerato uno dei pugili più tecnici al mondo e detiene la cintura WBO dal 2018, con 6 difese all’attivo. Prima ancora è stato campione indiscusso dei superleggeri: nel caso in cui dovesse vincere lo scontro con Errol Spence, diventerebbe il primo pugile (maschile) della storia ad essere campione undisputed in due classi di peso differenti. Mancino di natura, è in grado di switchare senza alcun problema in guarda destra, aumentando esponenzialmente la difficoltà degli avversarsi nel decrittare le sue azioni. In aggiunta, “Bud” è un maestro del mantenere la distanza e gestire il range per attirare gli avversari nella propria sfera in modo da colpire al meglio.

Vanta un ruolino di marcia invidiabile, con 39 vittorie (di cui 30 per KO) in 39 incontri: similmente a Spence, però, in generale i suoi KO arrivano nella seconda metà degli incontri, ascrivendolo a quella categoria di pugili che preferisce costruire i propri atterramenti che cercare ossessivamente il colpo distruttivo. Anche in questo caso è il tempismo a giocare un ruolo fondamentale: non appena si accorge che l’avversario è in difficoltà, è in grado di aumentare in maniera esponenziale il proprio ritmo e raccogliere le energie per investirlo con una scarica di colpi.

Le chiavi tattiche del match

Quello tra Errol Spence Jr. e Terence Crawford sarà uno scontro che si giocherà su un alto livello tattico, ponendo di fronte due pugili noti per la loro intelligenza e capacità di adattamento che permette loro di salire di livello anche nel corso di uno stesso match. Il fatto che siano ancora entrambi imbattuti, poi, racconta molto sulla loro capacità difensiva: pur non essendo tra i più noti rappresentanti di questo fondamentale, è tremendamente difficile colpirli.

Terence Crawford dovrà fare i conti con la grande abilità di Spence nel piazzare counter, forse la sua arma difensiva principale, a cui si uniscono il footwork e il movimento della testa per non dare mai un bersaglio fisso. Crawford eccelle nelle finte e nell’uso del piede perno, oltre che nei cambi di stance che potrebbero destabilizzare Spence, il quale dovrà fare particolarmente attenzione al gancio destro di Bud, che spesso ha dato molti problemi agli avversari troppo affrettati nell’attaccarlo.

Un fattore che potrebbe far pendere il match a favore di Crawford è la recente inattività di Spence, che nel corso degli ultimi anni ha dovuto rallentare il ritmo per via degli infortuni: l’ultimo combattimento risale ad aprile 2022, il precedente a dicembre 2020 e questo significa che quello contro Crawford, l’avversario più temibile della sua carriera, sarà il terzo match in più di 30 mesi per Errol Spence. La principale debolezza di Crawford, invece, risiede nelle dimensioni ridotte rispetto all’avversario, che è più grosso, più alto e dotato di un colpo più forte: quella di Spence è una combinazione di taglia e skills che sulla carta può regalare un vantaggio non indifferente al pugile di Long Island.

Immagine in evidenza: ©Combat Sports Today, Twitter

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Nicola Simonutti

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