Boxe

Ready to rumble: cosa ci aspetta nella boxe del 2023

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Negli ultimi anni, complici tanti atleti in grado di catalizzare l’attenzione mediatica su di sé, la boxe è tornata ad essere uno sport chiacchierato ed ampiamente seguito. I pugili sono delle vere e proprie star, gli incontri tra i grandi nomi segnano ascolti (e incassi) milionari e qualche nome è diventato noto persino a chi non ha mai guardato un incontro. Anche nel nostro paese, dove storicamente non ha una grande rilevanza, nell’ultimo biennio qualcosa sembra essersi mosso in una generale riscoperta della nobile arte.

Per il palco della boxe mondiale Il 2022 è stato un anno estremamente dinamico: Canelo Alvarez ha prima registrato la sua seconda sconfitta in assoluto e poi ha chiuso la trilogia con Golovkin, Tyson Fury ha riconfermato il suo status, Usyk ha nuovamente battuto Anthony Joshua e abbiamo assistito all’ascesa di nuove superstar come Shakur Stevenson. Con queste premesse il 2023, specialmente per quanto riguarda le classi di peso più chiacchierate come i leggeri o i massimi, sembra riservare ancora più sorprese.

Chi segue la boxe saprà però che, quando si parla di grandi match, l’iter per vedere i pugili sul ring è piuttosto lungo e pieno di inside tra contratti, compensi, diritti televisivi ed effettivo interesse degli atleti coinvolti. Ci sono battaglie molto attese che per un motivo o per l’altro finiscono per naufragare con grande delusione dei fan. Qualcosa di abbastanza sicuro, o quantomeno attendibile, inizia però a profilarsi all’orizzonte: ecco quali grandi combattimenti potremmo vedere il prossimo anno.

Gervonta Davis vs Ryan Garcia

Cominciamo con quello che è con ogni probabilità l’incontro più atteso dell’anno e, potenzialmente, un PPV senza precedenti. Dopo tantissime speculazioni, scontri contrattuali e rischi di cancellazione, lo scontro tra Gervonta Davis e Ryan Garcia si farà. A confermarlo sono stati gli stessi atleti il 17 novembre mandando così i fan di tutto il mondo in delirio, anche se ancora non è stata comunicata la data ufficiale (ma si presume sarà nella prima metà dell’anno). Questo hype spropositato si deve sopratutto alla caratura degli atleti: Davis è da tempo considerato uno dei pugili più temibili al mondo, capace di vincere quasi tutti i suoi match per KO con uno stile aggressivo che sembra lasciare ben poche possibilità ai suoi avversari. Ryan Garcia è più rilevante dal punto di vista mediatico, ma proprio per questo le sue capacità di pugile sono spesso discusse per via della qualità degli avversari (ampiamente battibili) che il Golden Boy si è trovato davanti fin’ora.

Garcia viene spesso appellato come “Pugile da instagram”, una definizione per certi versi malevola e tendenziosa: se è vero infatti che Davis è di gran lunga l’avversario di maggior valore affrontato sin’ora dal messicano, non si può chiudere gli occhi di fronte alla tecnica di alto calibro e alla rapidità di pensiero ed esecuzione di Garcia. Lo scontro tra i due avrà, per motivi diversi, una straordinaria risonanza per entrambi i pugili.

Deontay Wilder vs Andy Ruiz Jr.

In un mondo di rumor e combattimenti che saltano quasi all’ultimo minuto, in questo caso possiamo appellarci al fatto che lo scontro sia stato ufficialmente ordinato dalla WBC: non sappiamo dove e quando, ma Deontay Wilder e Andy Ruiz Jr. si affronteranno nel 2023. Si tratta di fatto dell’ultima eliminatoria mondiale per sfidare Tyson Fury e strappargli dalle mani la cintura WBC dei pesi massimi: nel caso di Wilder si tratterebbe addirittura del quarto confronto con il Gipsy King, sin’ora ampio trionfatore della rivalità con 2 vittorie e 1 pareggio.

Wilder arriva dall’incontro-capolavoro con Robert Helenius, messo KO sul finire del 1° round da uno dei pugni di granito del Bronze Bomber che mette in chiaro come, nonostante la sconfitta con Fury, resta uno dei pericoli principali della classe di peso. Anche Andy Ruiz ha recentemente provato il suo stato di forma con una vittoria, quella conseguita per decisione unanime ai danni del valoroso Luis Ortiz. Sia Ruiz che Wilder stanno percorrendo una faticosa risalita per tornare sul tetto del mondo e questo percorso li ha ora messi l’uno contro l’altro.

Vasily Lomachenko vs Devin Haney

Dopo la “pausa forzata” della guerra in Ucraina che lo ha visto impegnato in prima linea per difendere la propria terra, Lomachenko è tornato a combattere il 29 ottobre contro Jermaine Ortiz: un match abbordabile che all’ex campione è servito specialmente per togliersi la ruggine di dosso e riprendere confidenza con il ring. Dopo questo match è stato proprio Devin Haney, attuale campione indiscusso della categoria dei pesi leggeri (carica difesa con successo nel rematch con Kambosos) a lanciare una sfida all’ucraino, da anni uno dei volti più rispettati del pugilato.

La percezione diffusa in alcune frange degli addetti ai lavori è che, nonostante la buona performance in entrambi i confronti, Haney debba ancora dimostrare di essere davvero il miglior pugile dell’affollatissima e talentuosa classe di peso. La categoria è infatti ricca di nomi molto interessanti e Lomachenko è una delle punte di diamante della boxe mondiale. Ancora non è dato sapere se e quando questo incontro avverrà, ma il forte interesse da parte di entrambi i contendenti lo rende estremamente probabile già nella prima parte dell’anno.

Tyson Fury vs Oleksander Usyk 

Restando in tema undisputed non si può evitare di parlare dell’attesa battaglia per decretare il campione della categoria dei pesi massimi. Si tratta di un match da sempre molto difficile da organizzare per via della grande attenzione mediatica e dei tanti interessi economici e sportivi in ballo. I fan di lungo corso della boxe ricorderanno quanto si sia speculato a proposito di un incontro tra Deontay Wilder e Anthony Joshua qualche anno fa, iter ripetuto poi per Tyson Fury vs Anthony Joshua e ora per Tyson Fury vs Oleksander Usyk.

Il Gipsy King è da un paio d’anni l’assoluto padrone della cintura WBC, mentre l’ucraino è salito alla ribalta nel 2021 sconfiggendo con abilità il favorito Anthony Joshua e strappandogli le cinture IBF, WBO e WBA. Anche il rematch tra i due ha visto trionfare l’ucraino (con conseguente crisi collerica da parte di Joshua) che si è imposto quindi come uno dei pugili più forti al mondo. Una collisione tra i due, voluta fortemente da Usyk, appare dunque inevitabile, ma con un personaggio imprevedibile come Fury (che ha appena chiuso da vincitore la trilogia con Derek Chisora) è difficile dire cosa accadrà.

David Benavidez vs Caleb Plant

Altro giro, altra eliminatoria mondiale. La categoria in questione è quella dei supermedi e questo ci porta immediatamente a un solo nome: Canelo Alvarez. La WBC ha infatti ordinato un confronto tra il numero 1 e il numero 2 del ranking, rispettivamente David Benavidez e Caleb Plant: il vincitore si guadagnerà il diritto di sfidare Canelo per provare a strappargli il titolo di campione indiscusso di categoria. Nel caso di Caleb Plant si trarrebbe della tanto agognata rivincita per il match del 2021 che gli è costato la cintura IBF e il sogno di unificazione.

Dal canto suo David Benavidez, attuale campione WBC ad interim,  è ancora imbattuto e vanta un mostruoso record di 26 vittorie di cui 23 KO: l’ultimo a fare le spese del Mexican Monster è stato David Lemieux, resistito meno di 8 minuti al confronto.

Daniele Scardina vs  Alessandro De Carolis 2

Concludiamo con un’importante menzione italiana in questa panoramica della Boxe targata 2023. Il 27 gennaio gennaio andrà infatti in scena il rematch tra Daniele Scardina e Alessandro De Carolis dopo che il primo confronto del 13 maggio 2022 aveva visto trionfare il pugile romano. De Carolis ha strappato in cinque round la cintura di campione intercontinentale WBO a uno Scardina, mai veramente sul ring, in quello che è stato definito all’unanimità il match dell’anno del pugilato italiano.

Da questo secondo confronto è possibile aspettarsi uno Scardina più concentrato e consapevole di quanto mostrato durante il primo confronto, mindset necessario per far fronte alla boxe precisa di un veterano ed ex campione del mondo come De Carolis.

Immagine in evidenza © Bad Left Hook

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Nicola Simonutti

2 Comments

  1. Complimenti, grande scrittore!
    Pezzo scritto molto bene

  2. Reading your article helped me a lot and I agree with you. But I still have some doubts, can you clarify for me? I’ll keep an eye out for your answers.

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