Football Americano

Nfl 2018, week 4: tra anticipi di lusso e rivalità profonde

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Il football di settembre assomiglia molto da vicino al football d’agosto e quindi poco attendibile, ma le cadute contemporanee di New England, Minnesota, Green Bay e Jacksonville della scorsa settimana hanno rimescolato per il momento le classifiche e ci regalano delle partite con molti spunti.

Con la week 4 iniziano i bye che storicamente sono un po’ lo spartiacque della stagione di ogni squadra, in quanto permette in primis di riposare ma anche di correggere eventuali lacune nel gioco che i ritmi serrati della Regular Season non agevolano.
Questa settimana di riposo saranno i Carolina Panthers e i Washington Redskins.

Ecco quindi i consigli per questa quarta settimana di football NFL.

Minnesota Vikings (1-1-1) @ Los Angeles Rams (3-0), giovedì 27 settembre ore 02:20 (diretta Dazn in lingua originale)

Si parte subito con un Thursday Night di quelli con i fiocchi, Rams e Vikings rappresentano sulla carta l’elite della NFL.

Se i Rams arrivano a questa sfida sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria nel derby e il record di 3-0, non si può dire altrettanto dei Vikings. La sconfitta casalinga contro Buffalo è stata una vera e propria sorpresa per come la difesa di Minnesota ha concesso ai Bills di dilagare nel corso del primo tempo e per la prima volta anche Kirk Cousins è finito sotto accusa per non essersi ancora dimostrato all’altezza dell’imponente contratto.

In casa Los Angeles sono in dubbio i due cornerback Marcus Peters e Aqib Talib usciti malconci dalla partita di domenica. Potrebbe rappresentare un piccolo vantaggio per i temibili ricevitori di Minnesota, Adam Thielen e Stefon Diggs. Minnesota che in caso di sconfitta si troverebbe con un non felicissimo record di una vittoria, un pareggio e due sconfitte.

Unica pecca: avendo giocato domenica, entrambe le squadre arriveranno con pochissimo tempo per preparare la partita e questo sicuramente potrà infierire sulla qualità del gioco.

Miami Dolphins (3-0) @ New England Patriots (1-2), domenica 30 settembre ore 19:00

Battaglia interna alla AFC East a cui le due formazioni ci arrivano con stati d’animo opposti. I Dolphins sono a sorpresa ancora imbattuti mentre i Patriots per la prima volta dopo 16 anni hanno perso due partite di fila con uno scarto di più di 10 punti.

Nelle ultime stagioni New England ha sempre mostrato una certa difficoltà nelle fasi iniziali della Regular Season e in queste prime partite Tom Brady è parso isolato, con il solo Rob Grownkowski a rappresentare un terminale offensivo credibile. In quest’ottica sarà fondamentale il rientro di Julian Edelman dalla prossima partita oltre all’atteso esordio di Josh Gordon arrivato la scorsa settimana da Cleveland.

Miami invece sta sorprendendo tutti anche se va ricordato che ha affrontato nell’ordine Titans, Jets e Raiders, apparse non proprio irresistibili. Sarà chiamata alla prova del nove contro i ben più quotati Patriots.

I Dolphins sono avanti 54-51 nelle serie storica, ben diversa la tendenza degli ultimi decenni con i Patriots che hanno trionfato in 22 degli ultimi 32 incontri.

Tampa Bay Buccaneers (2-1) @ Chicago Bears (2-1), domenica 30 settembre ore 19:00

La magia di Fitzpatrick è finita giusto in tempo. La squalifica del titolare Jameis Winston è terminata e dovrebbe essere proprio lui a guidare i Buccaneers contro i Bears in quella che possiamo definire una sfida tra le sorprese di questa prima parte di stagione per quanto riguarda la NFC.

Per lui sarà subito un test di fuoco contro la super difesa di Chicago guidata da Khalil Mack, anche se la presenza di Mike Evans tra i ricevitori rappresenta un’ottima garanzia.

Diverso il discorso per Mitchell Trubisky che troverà di fronte una delle peggiori difese della lega per yards concesse su passaggio e potrà così trovare con più continuità i propri ricevitori rispetto alle passate partite.

Buffalo Bills (1-2) @ Green Bay Packers (1-1-1), domenica 30 settembre ore 19:00

I Bills sembravano lanciati verso la prima scelta al prossimo draft dopo aver perso malamente le prime due partite. La vittoria ai danni dei Vikings potrebbe però aver ridato morale alla squadra e soprattutto al rookie Josh Allen (autore di 2 TD su corsa), nominato QB titolare prima del previsto.

Green Bay arriva da una sconfitta inattesa contro Washington ed è sempre alle prese con la questione Aaron Rodgers. Il QB due volte MVP infatti si sta trascinando l’infortunio al ginocchio patito nella prima settimana contro Chicago e il suo impiego è in dubbio. Una situazione che se dovesse ripetersi a lungo potrebbe portare lo staff dei Packers a concedergli qualche partita ai box per recuperare al meglio.

A inizio stagione (ma anche fino a qualche giorno fa) non ci sarebbe stata partita, ma nella NFL l’inerzia emotiva e lo stato di salute della squadra, giocano un ruolo quasi fondamentale. Scopriremo se i Bills hanno davvero cambiato marcia o se sarà il punto di svolta della stagione di Green Bay.

Baltimore Ravens (2-1) @ Pittsburgh Steelers (1-1-1), lunedì 1 ottobre ore 02:20 (diretta Dazn in lingua originale)

In poco tempo (dal 1996, anno di rilocazione dei Colts a Indianapolis) è diventata una delle più grandi e intense rivalità della lega. Due squadre capaci di vincere 4 Super Bowl dal 2000 ad oggi (Baltimore nel 2000 e nel 2012, Pittsburgh 2005 e 2008) e probabilmente le uniche insieme a Denver in grado di contrastare il dominio Patriots all’interno della AFC.

Numeri alla mano stiamo parlando della miglior difesa per yards subite (Ravens) contro il secondo miglior attacco per yards conquistate (Steelers) anche se siamo solamente alla quarta settimana e nonostante un calendario che finora è stato decisamente favorevole, i Ravens non hanno dato impressione di essere una seria candidata per un ruolo da protagonista.

Gli Steelers saranno ancora senza il loro RB titolare Le’Von Bell, con Ben Roethlisberger (giocatore offensivo della settimana per la AFC) che farà affidamento sui soliti Antonio Brown e Juju Smith-Schuster.

Nella scorsa stagione entrambi i match sono stati appannaggio di Pittsburgh, 26-9 al M&T Bank Stadium di Baltimore e 39-38 in un’epica battaglia al Heinz Field.

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Davide Bottarelli
23 anni, laureato in ingegneria informatica e pallavolista fin dall'età di 7 anni. Appassionato di sport e della competizione ad alto livello. In particolare F1, MotoGp, ciclismo e da qualche anno anche NFL.

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