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Agenda VS – I migliori dieci eventi sportivi del mese (Ottobre 2020)

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“AgendaVS” seleziona e presenta ogni primo del mese i migliori dieci eventi sportivi dei prossimi trenta giorni. È consigliato armarsi di carta e penna durante la sua lettura.


1️⃣  – Giro d’Italia (3-25/10) 🚴‍♂️

Doveva essere il Giro di Remco Evenepoel. Nel bene e nel male, sarebbe stata lui la star di questa corsa rosa, nonostante i dubbi sulla sua tenuta nelle tre settimane. Invece il talento belga non ci sarà. Il favorito numero uno è Geraint Thomas: in formissima, (vedasi cronometro mondiale e una Tirreno-Adriatico in grande spolvero) la Ineos Grenadiers sarà tutta per lui. In casa Trek-Segafredo ci sarà da capire chi tra Nibali e Ciccone sarà il vero capitano. Il primo conta trentasei primavere e queste si potrebbero far sentire, il secondo è reduce dallo stop per il Covid-19. Occhio a Fuglsang (Astana) e Simon Yates, che nella griglia virtuale di questo giro si piazzano subito dietro Thomas. Una Jumbo-Visma ridimensionata lascia carta bianca, tanta libertà e pochi uomini a Kruijswijk, unico leader dell’alter-ego della corazzata vista al Tour. L’olandese tenterà l’assalto a quella maglia rosa a cui aveva detto addio sul Colle dell’Agnello nel 2016. C’è la prima volta di Peter Sagan. Deve riscattare un Tour finito a bocca asciutta. Ma la corsa alla ciclamino vede un Demare in forma strepitosa, con Gaviria e Viviani pronti a vendere carissima la propria pelle. Majka punta alla generale e, mal che vada, il titolo di miglior scalatore è sempre ampiamente alla portata. Date da cerchiare sul calendario? Etna, il 5 ottobre; Roccaraso, sabato 10; Piancavallo, domenica 18; Madonna di Campiglio, mercoledì 21; Laghi di Cancano, giovedì 22; Sestriere, sabato 24. In mezzo, nella parte conclusiva, due cronometro individuali: 34.1 chilometri, sabato 17, da Conegliano a Valdobbiadene, e l’altra in occasione dell’ultima tappa, domenica 25 ottobre, da Cernusco sul Naviglio a Milano, per 15 chilometri, si spera, di puro spettacolo. Diretta Rai (Rai 2 e Rai Sport) ed Eurosport.

2️⃣ – NBA Finals: Miami Heat-Los Angeles Lakers (1-14/10) 🏀

Scenario atipico e finale atipica. Storica, per certi versi, dato che a incrociarsi nella bolla di Orlando sono due squadre assenti dai playoff dello scorso anno, mai successo prima. Queste le premesse delle NBA Finals 2020, con protagoniste i Los Angeles Lakers e i Miami Heat. Il percorso tracciato in questa postseason dalla squadra di Erik Spoelstra non sposta i favori del pronostico, che rimane gialloviola, ma le eliminazioni di Milwaukee e Boston hanno inciso nella pietra una verità: Miami è tosta, allenata divinamente e nella posizione mentale e tecnica ideale per poter infastidire i Lakers. Per batterli però non basterà la pur invidiabile organizzazione tattica perché LeBron James e Anthony Davis sono capaci di far saltare ogni piano difensivo proposto e dal cast di supporto, ondivago per percentuali al tiro ma solido difensivamente, sanno emergere protagonisti navigati (Rajon Rondo e Danny Green) o super-motivati (Dwight Howard). Sapersi muovere nell’aria rarefatta delle Finali farà la differenza e da questo punto di vista Los Angeles, con LeBron nel ruolo di faro del gruppo e a suo agio come pochi a queste latitudini, parte avanti. Miami saprà tenerle testa? Lo potremo scoprire solo su Sky Sport.

Leggi anche: Playoff NBA 2020: le finali che non ti aspetti

3️⃣ – Parigi-Roubaix (25/10) 🚴‍♂️

Il 25 Ottobre sarà un giorno importantissimo per l’intero mondo ciclistico. Una data da segnarsi sul calendario con ben tre eventi da non perdere: la Parigi-Roubaix, l’ultima tappa del Giro d’Italia e la sesta frazione della Vuelta a España con arrivo al Tourmalet. E per la prima volta nella storia l’Inferno del Nord verrà affrontato anche dalle donne, con partenza al mattino. Quest’anno la classica sul pavé prevederà la partenza confermata da Compiegne con arrivo, dopo 259 km, a Roubaix. Il pavé farà come sempre da protagonista con 55 km suddivisi in 30 settori, ossia un settore e 500 metri in più rispetto all’anno scorso. Per quanto riguarda i favoriti per la vittoria finale non possiamo non citare John Degenkolb, già trionfatore nel 2015, ma anche Wout Van Aert uscito dal Tour de France con una condizione pazzesca poi confermata al mondiale e il vincitore del 2017 Greg Van Avermaet. Appuntamento su Rai Sport ed Eurosport.

4️⃣ – Serie A, Inter-Milan (17/10) ⚽

È già tempo di derby sotto la Madonnina. E sarà un derby particolare, senza quell’atmosfera magica che solo San Siro sa creare. Il Milan cerca un successo che manca – in campionato – dal 2016, quando finì tre a zero per i rossoneri. Altri tempi. Da allora l’Inter ne ha vinti sei su otto, mostrando quasi sempre un gap tecnico e tattico molto ampio. Riuscirà il nuovo Milan di Stefano Pioli a sfatare questo tabù? Appuntamento su Sky Sport.

5️⃣ – Sei Nazioni rugby (24-31/10) 🏉

Riparte il Sei Nazioni dopo la sosta forzata a causa del Covid-19. Il 24 ottobre andrà in scena l’ultima partita del quarto turno tra Irlanda e Italia, con la squadra Andy Farrell che vincendo contro la nazionale italiana si porterebbe alla pari in classifica con Francia e Inghilterra. Il 31 ottobre si svolgerà invece il quinto turno, che vedrà fronteggiarsi:
– Galles-Scozia: una partita molto fisica e combattuta tra due squadre che stanno subendo il ricambio generazionale. Entrambe le compagini non hanno nulla da chiedere al torneo;
– Italia-Inghilterra: una partita che la banda di Eddie Jones non può sbagliare se vuole vincere il torneo e per farlo deve accumulare quanti più punti possibile. La squadra di Franco Smith, al contrario, deve rompere il digiuno di vittorie che dura ormai da anni;
– Francia-Irlanda: la partita più interessante del torneo. In caso di sconfitta da parte della squadra della rosa una delle due squadre sarà la candidata alla vittoria.

Sarà un’occasione per testare le squadre in ottica Autumn Nation Cup, con le compagini ancora in fase di rodaggio. Tutte le partite del Sei Nazioni in diretta su DMAX.

Leggi anche: Cosa aspettarci dal Sei Nazioni 2020?

6️⃣ – Giro delle Fiandre (18/10) 🚴‍♂️

Una delle tante corse in programma contemporaneamente al Giro d’Italia sarà il Giro delle Fiandre, che andrà in scena domenica 18 ottobre. Con il percorso accorciato (da 267 km a 241) e diversi muri tagliati, lo spettacolo non mancherà.  Sembrano essere confermati tutti gli specialisti delle Classiche del Nord, tranne Philippe Gilbert. Curiosità nel vedere all’opera il neocampione del mondo Julian Alaphilippe. Per gli italiani, le speranze sono affidate al vincitore della scorsa edizione: Alberto Bettiol. Come di consueto, vedremo una battaglia sui muri del Fiandre, anche in questa versione “autunnale”. Sarà possibile seguire la gara in tv e in streaming su Eurosport e Rai Sport.

7️⃣ – 24 ore di Spa (24-25/10) 🏁

Sulla catena montuosa delle Ardenne tornano a dare spettacolo le vetture GT nella gara automobilistica più lunga dell’anno. Due i campionati per cui la gara è valida: l’europeo GT World Challenge: Europe ed il mondiale Intercontinental GT Challenge. Numerosi i costruttori rappresentati: presente Porsche a difendere la vittoria dello scorso anno, rispondono BMW e Audi, dominatrici delle ultime edizioni. Presente anche Mercedes con il solito “squadrone” famoso per la abilità a gestire le gare sulla lunghissima distanza. Iscritti i marchi Lamborghini, a secco di successi qui, e Ferrari, a cui la vittoria manca dal 2004. Bentley, Aston Martin e McLaren per l’Inghilterra, nonostante quest’ultima non presenti nessuna squadra ufficiale ma solo team privati. E così molti altri costruttori… Insomma, un elenco iscritti degno di nota. Cosa manca? Beh, la vittoria di un italiano: l’ultimo a riuscire fu Andrea Piccini nel 2012, su Audi R8 LMS Ultra, insieme ai tedeschi Renè Rast e Frank Stippler. Chi sarà il prossimo?

8️⃣ – Maratona Londra (4/10) 🏃‍♂️

Oltre a quella di Tokyo è l’unica della 6 maratone più importanti al mondo a resistere all’emergenza sanitaria. La quarantesima edizione della London Marathon si svolgerà in modalità diversa rispetto agli scorsi anni: partecipazione consentita solo ai 100 top runners e percorso stravolto, si correrà su un percorso di circa 2km da ripere 19 volte. Riflettori accesi per i due atleti con le migliori due prestazioni di sempre: dal Kenya Eliud Kipchoge (2’01″39 nel 2018) e dall’Etiopia Kenenisa Bekele (2’01’41” nel 2019). Tra le lepri figura anche il britannico più volte campione mondiale nei 5000 e 10000m Mo Farah. A contornare quella che è già stata definita come la sfida del secolo nella maratona, ci saranno altri 5 atleti capaci di correre sotto le 2:05′. Ai nastri di partenza alle 11:15 anche l’italiano Daniele Meucci (PB: 2:10’45”). Al femminile (ore 8:15) ci sarà la detentrice del record del mondo Brigid Kosgei (KEN, 2:14’04”). A sfidare Brigid ci sarnno anche la quarta (Ruth Chepngetich) e la decima (Vivian Cheruiyot) atlete più forti della storia. Sono ancora sconosciute le modalità di trasmissione in Italia (l’anno scorso è stata in diretta RaiSport).

9️⃣ – Finale Champions Cup rugby (17/10) 🏉

La finale di Champions Cup 2019/2020 vedrà fronteggiarsi due squadre molto simili tra loro. Da una parte avremo gli Exeter Chiefs, dove ha militato il nostro connazionale Michele Campagnaro, dall’ altra il Racing 92, la seconda squadra di Parigi. Per il Racing si tratta della terza finale, dopo quelle perse nel 2016 e nel 2018 rispettivamente contro Saracens (battuti in semifinale quest’anno) e Leinster.  Gli Exeter Chief, invece, sono alla loro prima finale del torneo, dopo aver battuto lo Stade Toulousain, in semifinale. Le due compagini fanno del movimento della palla da punto di incontro uno strumento cardine del proprio gioco, affidando la palla ai diversi ball carrier presenti in trequarti, uno su tutti Virimi Vakatawa, abilissimo sia nel riciclo che nell’ 1 contro 1. Il Racing 92 è una squadra molto solida in difesa, sebbene commetta diversi falli per ostruzione del pallone nelle ruck. Al contrario la squadra guidata da Rob Baxter è poco fallosa, concedendo minimi movimenti in fase di gioco agli avversari, grazie ad una salita difensiva molto solida e lineare. In fase di possesso palla la squadra inglese ha un gioco molto più ordinato e preciso, che lascia poco spazio all’ inventiva, al contrario la squadra parigina si affida molto alle scelte delle aperture, avendo a disposizione sia Finn Russell che François Trinh-Duc.

🔟 – Europei canottaggio (9-11/10) 🛶

Riparte anche il canottaggio a livello senior, e lo fa da Poznan, in Polonia, con la tre giorni dedicata alla rassegna continentale. Dopo gli Europei Junior a Belgrado (Serbia) e quelli Under 23 a Duisburg (Germania), finalmente nel secondo weekend di ottobre giunge il momento un po’ più atteso. Manifestazione che, anche se ristretta alle sole regate del vecchio continente, darà comunque indicazioni importanti in vista delle prossime Olimpiadi, nella speranza che possano disputarsi. Quindi ci si concentra in particolare sulle 14 specialità previste nella rassegna a cinque cerchi (singolo, doppio, due senza, doppio pesi leggeri, quattro di coppia, quattro senza e otto senza, maschile e femminile), ma anche al pararowing, dove l’Italia generalmente svolge un ruolo da protagonista. Sono ben 62 gli atleti azzurri convocati agli Europei, di cui 9 nella disciplina paralimpica, con la speranza di migliorarsi rispetto allo scorso anno quando rimase l’amaro in bocca per aver conquistato un solo titolo tra le specialità olimpiche. Riguardo a ciò, grandi speranze sono riposte sulla coppia pesi leggeri vicecampione del Mondo Oppo-Ruta e sui cosiddetti “Cavalieri delle Acque”, il quattro di coppia che da anni sta affrontando una più che agguerrita concorrenza. Non si sa ancora se verrà trasmessa in tv su Rai Sport.

Hanno collaborato Alessio Cattaneo, Giacomo Civino, Gabriele Codeglia, Aldo Coletta, Simone Girotti, Luca Montanari, Alessandro Neotti, Gianmarco Perrone, Riccardo Pinton, Biagio Vaira

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